Iniziano oggi 2 gennaio i saldi invernali. Valle d’Aosta, Basilicata e Sicilia aprono le danze degli sconti di fine stagione mentre per le restanti regioni bisognerà attendere sabato 4 gennaio. Come ogni anno, i trend parlano di numeri da rispettare su chi farà spese e shopping con i saldi e quanto si spenderà. Negli ultimi anni, però, a causa del Black Friday che si svolge a fine novembre, molti consumatori anticipano di fatto gli acquisti scontati e la stagione dei saldi invernali è spesso partita in sordina.

Quanto spenderanno gli italiani con i saldi

Secondo Federconsumatori il 41% degli italiani farà acquisti durante i saldi mentre per quanto riguarda il budget di spesa si parla di una media di 168 euro a persona, 324 a famiglia. I saldi invernali, nella sostanza, muoveranno un giro d’affari di 5,1 miliardi di euro secondo il sondaggio di Swf per Confesercenti che ha preso come riferimento un campione di 1200 persone. In base all’indagine i saldi sono maggiormente attesi al Sud e sembra che quest’anno ci sia più interesse anche rispetto al Black Friday. Percentuali minori al Centro e al Nord, dove l’appeal degli sconti sembra leggermente più debole rispetto alle regioni del Mezzogiorno. 

Sarà un flop?

Il successo o meno dei saldi dipende sempre da vari fattori. In primis gli sconti pre-natalizi che hanno già coinvolto molti consumatori bombardati da promozioni su prodotti di ogni tipo già a novembre e poi il clima piuttosto mite che durante la stagione attuale ha spinto gli italiani a rimandare gli acquisti di capi di abbigliamento prettamente invernali. 

Secondo il Codacons “quest’anno i saldi partiranno con percentuali di sconto elevatissime e comprese tra il 30 e il 40%, ma ci sono anche negozi che da subito applicheranno una politica aggressiva scontando la merce del 50%. Anche se ciò non basterà a colmare l’effetto Black Friday, che ha causato una contrazione media della spesa del -10%”.

Rispetto al passato, poi, cambiano le modalità con cui vengono proposte le offerte.

I negozi propongono promozioni anche via Sms o WhatsApp, un modo per fidelizzare sempre di più il cliente e renderlo maggiormente partecipe. 

Nonostante la crescita del commercio online e della percentuale sempre più alta di italiani che scelgono di acquistare su internet, durante i saldi il 33% degli acquisti interesserà grandi catene o negozi brandizzati, il 28% invece preferirà negozi indipendenti, il 22% farà acquisti negli outlet e il 17% sul web. Per quanto riguarda i prodotti preferiti, in cima alla lista rimangono le scarpe seguite da maglieria, capispalla, camicie, intimo e borse. 

Leggi anche: Shrinkflation: stesso prezzo e meno prodotto, lo stratagemma che fa spendere di più

[email protected]