Il caffè è la bevanda preferita dagli italiani, tralasciando il vino s’intende. Ma anche i rincari sembrano andare a braccetto con la voglia di caffè. Il più caro del mondo è in Norvegia, il meno esoso a Lisbona ma in ogni caso l’aromatica bevanda scura costa sempre più, soprattutto in Italia.

Il caffè più caro del mondo

Una tazzina di caffè in Norvegia, che ok è il paese più caro del mondo, ci costa ben 4,5 euro, un prezzo folle ma rapportato ai livelli del paese tuttavia abbastanza in linea.

In Portogallo, a Lisbona, il caffè costa meno che in Italia, 0,90 centesimi a tazzina, un prezzo più basso, ad esempio, del costo della bevanda nera a Torino, dove è stato registrato 1,10 euro a tazzina. La media italiana è di 1,03 euro in ogni caso mentre andando ad analizzare proprio le regioni e città care, il capoluogo piemontese ha il primato con 1,10 euro. Parlando di consumi e produzioni, secondo quanto indicato durante il convegno Tirreno C.T. e Balnearia, l’Italia è in pole position ma, mentre si piazza ai primi posti per la produzione di miscele e macchine da caffè, è indietro rispetto ad altri paesi europei per i consumi.

Italiani decimi per i consumi di caffè

Ad avere la meglio i finlandesi con un consumo di 11 kg all’anno. Gli italiani bevono mediamente almeno una tazza di caffè al giorno ma la media si alza a 4 tazzine di caffè per una buona percentuale, i maggiori bevitori sono i gli abitanti del Meridione e del Nord Ovest. E veniamo ai prezzi; come anticipato, il costo del caffè sembra fin troppo esoso a Torino ma anche nelle altre grandi città non va meglio: a Roma si scende a 1,03 euro, a Milano 1,08, Firenze 1,04 mentre Napoli e Palermo sembrano le più economiche al pari di Lisbona. Insomma, il tanto amato caffè rimane saldo tra i vizi italiani ma il caro prezzi, addirittura anche in Europa, come confermato nel caso della Norvegia, fanno storcere il naso.

 

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