Tutti conoscono Wikipedia, l’enciclopedia online collaborativa nata all’alba degli anni Duemila e che oggi monopolizza le prime pagine dei risultati di qualsiasi motore di ricerca (Google, Bing, ecc.). Sullo stesso modello collaborativo di Wikipedia si poggia anche il gruppo italiano R-Everse, che lontano dalla luce dei riflettori sta rivoluzionando il recruiting, una delle fasi più delicate e importanti per ciascuna azienda. Recruiting è il termine inglese utilizzato sempre più spesso anche qui in Italia per descrivere il processo di selezione del personale da parte di una società.
Per semplificare il concetto, il recruiting include il classico colloquio di lavoro e la valutazione del curriculum.

R-Everse introduce il recruiting collaborativo

Il recruiting collaborativo rappresenta un’innovazione molto importante nella selezione del personale. In cosa consiste? Esso prevede l’introduzione di una nuova figura accanto al classico recruiter, il cosiddetto scout. Quest’ultimo si occupa di assegnare una valutazione tecnica del candidato, mentre il recruiter esamina le soft skills delle persone che si candidano a una specifica offerta di lavoro. Dalla nascita di questo modello ad oggi, si contano in tutta Europa già 400 scout, inseriti nelle aziende di Gran Bretagna, Austria, Germania, Svizzera e Francia, i Paesi dove il gruppo R-Everse sta ottenendo un successo importante.

La storia di R-Everse

R-Everse è una società italiana che ha per motto “Fast and effective recruitment”, che tradotto letteralmente significa “reclutamento veloce ed efficace”. R-Everse nasce a Bologna dall’idea di Daniele Bacchi e Alessandro Raguseo, in precedenza head hunter, professione ricoperta per oltre vent’anni.
In una recente intervista rilasciata al Sole 24 Ore, Raguseo ha spiegato: “Lo scout può aiutarci anche a capire dove andare a cacciare i candidati, con una selezione che avviene digitalmente, sia attraverso le banche dati sia attraverso i social network. I talenti individuati – prosegue il co-fondatore di R-Everse – vengono poi presentati all’azienda, con una doppia validazione: quella tecnica dello scout e – conclude Raguseo – quella che riguarda aspetti motivazionali e caratteriali fatta dal recruiter”.
Oggi R-Everse conta complessivamente 40 dipendenti. Di recente, il gruppo di Alessandro Raguseo e Daniele Bacchi ha aiutato gruppi del calibro di Fineco, Hera e Datalogic ad assumere talenti ad alta specializzazione grazie al nuovo recruiting collaborativo.
Leggi anche: Lavoro e stipendi: quando e perché gli italiani vorrebbero cambiare posto di lavoro