Quando servirà l’autocertificazione dopo l’uscita del nuovo Dpcm del 16 gennaio? Sembra ormai certo che nel nuovo Dpcm sarà confermato il divieto di spostamento tra Regioni anche nella zona gialla, così come il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Autocertificazione e coprifuoco
Detto questo, l’autocertificazione servirà per uscire di casa dalle 22 alle 5, orario del coprifuoco, per giustificare lo spostamento così come per giustificare un eventuale spostamento fuori Regione.
Nelle zone gialle, l’autocertificazione sarà obbligatoria sia per uscire durante il coprifuoco che per gli spostamenti fuori regione motivati da ragioni di studio, lavoro, salute e necessità, mentre non sarà necessaria per gli altri spostamenti.
Nelle regioni in fascia arancione, oltre che per gli spostamenti durante l’orario del coprifuoco e per quelli motivati fuori regione, servirà il modulo per spostarsi fuori dal proprio Comune. Quindi ci si potrà spostare liberamente all’interno del proprio Comune mentre per andare in un altro è obbligatorio presentare l’autocertificazione.
Nella zona rossa, invece, il modulo andrà compilato praticamente sempre. Anche per uscire da casa sarà necessario ogni volta avere a portata di mano il modulo dove bisognerà giustificare lo spostamento anche all’interno della propria città/paese.
Zona bianca
Probabilmente non sarà necessaria l’autocertificazione nelle regioni che faranno parte della zona bianca, quella fascia virtuosa in cui ci si potrà spostare liberamente e potranno riaprire molte attività. Per farne parte, però, bisognerà rispettare alcune regole molto severe tra cui RT a massimo 0,50, indice che al momento sembra una chimera per la maggior parte delle regioni, che invece rischiano di finire in zona arancione già dalla prossima settimana.
Infine, se il Governo deciderà di impostare i weekend arancioni nazionali a quel punto servirà l’autocertificazione per ogni spostamento fuori comune e regione durante i fine settimana. Si attendono a giorni ulteriori chiarimenti in merito al nuovo decreto in arrivo.
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