In Italia si vive sempre peggio a quanto pare. A dirlo il rapporto U.S. News & World Report Best Countries, presentato al World Economic Forum di Davos, in cui il nostro paese si conferma al 22esimo posto come nel 2017 per la qualità della vita. Un peggioramento importante dal 2016, anno in cui l’Italia era ferma alla 18esima posizione. Nonostante non abbia rivali per quanto riguarda l’influenza culturale e il patrimonio artistico il Belpaese non riesce a spiccare negli altri indicatori e anche per quest’anno è rimasta ferma dopo la ventesima posizione.

Possiamo però consolarci perché nella classifica generale è 15esima, un risultato niente male considerando che la Svizzera rimane salda al primo posto.

I paesi migliori in cui vivere nel 2018

Il report Best Countries 2018 ha tenuto conto di vari fattori come l’influenza economica, culturale, la politica fiscale, l’accesso a scuole e sanità, l’affidabilità delle istituzioni, l’apertura al business e la qualità della vita. Gli indicatori peggiori per il nostro paese sono relativi proprio agli ultimi due, a penalizzarla anche l’incapacità di attirare gli investimenti e la trasparenza dell’amministrazione pubblica mentre rimane sempre in pole per il patrimonio artistico e culturale.

Quali sono i migliori paesi al mondo in cui vivere? La Svizzera rimane salda al primo posto seguita da Canada, Germania, Regno Unito e Giappone. Tra i primi dieci anche Svezia, Australia, Stati Uniti, Francia e Olanda. Prima dell’Italia, che nella classifica generale è 15esima, ci sono la Danimarca, la Norvegia, Finlandia e Nuova Zelanda mentre dopo di noi si piazzano Singapore, Austria, Lussemburgo, Spagna e Cina che completano la top 20. Ultimi in assoluto la Serbia, l’Angola e l’Algeria.

Per la sola qualità della vita è il Canada ad accaparrarsi il primo posto, al secondo vince la Danimarca, seguita da Svezia, Norvegia, Australia e Svizzera.

Nella top 10 spiccano anche Finlandia, Olanda, Nuova Zelanda e Germania, al 10° posto. In questa classifica l’Italia è 22esima, prima di noi ci sono Austria, Lussemburgo, Regno Unito, Giappone, Irlanda, Francia, Stati Uniti, Singapore, Spagna, Portogallo e Cina.

L’Italia è prima per influenza culturale e per il patrimonio di arti e tradizioni e ha un buon piazzamento nella classifica dei migliori Paesi da visitare e miglior paese per viaggiare da soli. Purtroppo invece non può vantare un buon piazzamento per apertura agli affari, trasparenza e imprenditorialità.

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