Acquistare casa a Milano non è semplice per i giovani a causa dei prezzi molto elevati. Dai dati presentati da Immobiliare.it e Intesa SanPaolo Casa, durante un incontro organizzato da Aspesi, è emerso infatti che ad acquistare casa nella città lombarda sono maggiormente gli anziani.

Mercato off per i giovani

In base alla ricerca sono gli anziani che cercano casa in misura maggiore per sostituire il vecchio immobile o per trovare una casa più grande. I giovani, invece, sembrano meno presenti nel mercato immobiliare cittadino.

I prezzi in città stanno salendo in maniera abbastanza netta e in base ai dati riportati sembra chiaro che acquistare casa per i giovani non sia affatto una passeggiata. In base ai dati dello studio in oggetto “gli ultimi dieci anni hanno visto mutare il mercato immobiliare milanese, non solo per le oscillazioni dei prezzi a causa della crisi ma anche per gli importanti cambiamenti relativi all’utenza in cerca di casa. Dal 2009 ad oggi si è ridotta del 12% la quota di chi cerca una prima casa a Milano e attualmente il 43% delle ricerche inizia mosso da esigenze di sostituzione dell’immobile di proprietà”

Mercato per over 50

In sostanza, chi ha meno di 55 anni è alla ricerca di mobili in affitto, una percentuale che arriva al 70% per i giovani under 35, mentre chi cerca immobili da acquistare sono soggetti con più di 55 anni, spesso già proprietari di case. In questo caso si osserva che questo target è anche quello più propenso ad acquistare nuove costruzioni mentre chi deve acquistare la prima casa è orientato all’usato per risparmiare. Milano rimane una città cara in cui i prezzi sembrano aver sofferto meno anche durante la crisi.

A commentare la situazione è anche il Presidente di ASPESI, l’associazione milanese degli investitori immobiliari, Federico Filippo Oriana «Il dato dei giovani sempre più orientati verso l’affitto della casa a Milano non è indicativo solo della difficoltà economica epocale delle classi più giovani della popolazione italiana, ma anche di un cambiamento di mentalità orientato sempre più verso nuovi modi di vivere fondati su libertà e spazi comuni.

Mentre il dato impressionante sulla dimensione potenziale degli acquisti “di sostituzione”, gli unici che potrebbero realmente rilanciare a breve il mercato della casa, conferma la validità della proposta ASPESI sulle permute, fondata sull’agevolazione dell’imposta di registro a costo zero per lo Stato».

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