Sta facendo scalpore l’indagine che riguarda Ing Italia, la banca online del Conto Arancio. La Procura di Milano sta indagando per riciclaggio. Come riporta Il Sole 24 Ore, nelle scorse ore, la Banca d’Italia aveva reso noti gli esiti di un’ispezione compiuta tra ottobre e gennaio, in cui Bankitalia ha deciso di vietare a Ing di aprire nuovi conti online in quanto sarebbero stati riscontrati falle nei sistemi antiriciclaggio della banca.

Come è partita la truffa

L’ispezione è partita dalla Banca d’Italia dopo l’arrivo di una serie di ordini di indagine provenienti da alcuni paesi europei in cui i magistrati, sempre secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, avevano segnalato alla procura di Milano l’apertura delle indagini per delle truffe attuate ad alcuni cittadini esteri in cui venivano utilizzati conti aperti presso la Ing Italia nella sede di nella sede di via Arbe a Milano.

Da quello che si apprende, le truffe avvenivano mettendo in vendita prodotti o servizi e utilizzando piattaforme come Amazon o Airbnb, che ovviamente erano ignare di tutto, e chiedendo ai truffati di pagare servendosi dei conti aperti presso la Ing in Italia.

Ing, come ha riportato l’istituto in una nota, è stata informata da Banca d’Italia sui risultati del report e “analizzerà i risultati dell’ispezione condotta da ottobre 2018 a gennaio 2019 e li approfondirà ulteriormente con Banca d’Italia. In linea con il programma di miglioramento annunciato lo scorso anno, Ing ha intrapreso il percorso necessario per potenziare i processi e la gestione dei rischi di compliance come richiesto da Banca d’Italia. In stretta collaborazione e accordo con Banca d’Italia, Ing Italia sospenderà le attività di acquisizione di nuovi clienti durante il periodo necessario per approfondire i piani di miglioramento con Banca d’Italia”. Ing assicura inoltre” che continuerà a offrire pieno servizio ai clienti esistenti in Italia.

Nei prossimi giorni Ing lavorerà con impegno per indirizzare le mancanze e risolvere le criticità identificate”.

La nota del Codacons

Dopo la notizia, il titolo Ing è sceso di 3 punti sulla borsa di Amsterdam ma ha recuperato poco dopo mentre è intervenuto anche il Codacons: “Riteniamo necessario verificare se il mancato rispetto delle norme in tema di antiriciclaggio possa avere conseguenze sul piano penale”, ha detto l’associazione di consumatori mentre l’Antitrust dovrà accertare la correttezza sul fronte dell’acquisizione di nuova clientela attraverso messaggi pubblicitari e altre campagne ancora oggi presenti sul web e che devono essere sospese con effetto immediato”.

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