I dati delle società quotate in Borsa riferiti al 2018 portano alla luce i manager più pagati lo scorso anno, anche se quella che segue è una classifica provvisoria dal momento che mancano i dati riferiti alle società pubbliche come Eni, Leonardo, Enel e Poste Italiane). In testa c’è Sergio Marchionne, scomparso nell’estate scorsa, in qualità di amministratore delegato Fiat Chrysler Automobiles e presidente Ferrari, con una paga di 17,29 milioni di euro. A livello globale, Marchionne è riconosciuto come il manager che guidò in passato il grande rinnovamento della Fiat, cambiando presente e futuro della storica casa automobilistica italiana.

Nella classifica stilata dal Sole 24 Ore viene presa in considerazione anche la società CNH Industrial, nata 2012 a Torino dalla fusione di Fiat Industrial e CNH Global. CNH Industrial condivide insieme a Fiat Chrysler Automobiles e Ferrari la sede legale presso la città di Amsterdam, in Olanda.

Il podio dei manager più pagati nel 2018

Alle spalle di Sergio Marchionne si piazza Carlo Cimbri, capo di Unipol, storica banca con sede a Bologna e oltre 2.000 dipendenti. Al terzo posto si posizione Valerio Battista, che dal 2005 è il CEO di Prysmian, leader mondiale nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia, delle telecomunicazioni e di fibre ottiche (ex Pirelli Cavi). La sede di Prysmian è a Milano. Sempre la Prysmian piazza altri due uomini in classifica, come Massimo Battaini e Fabio Romeo, rispettivamente in ottava e nona posizione con 6,1 e 5,99 milioni di euro.

Sorpresa Marotta

Appena fuori dalla top 10, in undicesima posizione, figura il nome di Giuseppe Marotta, in qualità di amministratore delegato della Juventus, società di calcio quotata in borsa, con 5,54 milioni di euro percepiti dal suo ex club nel 2018. Oggi Marotta è l’amministratore delegato dell’Inter.

La classifica dei 10 manager più pagati nel 2018

Ricordiamo come questa sia una classifica provvisoria, dal momento che mancano i dati societari riferiti a Enel, Poste, Eni e Leonardo.

Le cifre riportate qui di seguito fanno riferimento allo stipendio fisso, ai bonus e al controvalore di azioni gratuite.

  1. Sergio Marchionne 17,29 milioni (Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari, CNH Industrial)
  2. Carlo Cimbri 14,79 milioni (Unipol, UnipolSai)
  3. Valerio Battista 13,68 milioni (Prysmian)
  4. Federico Marchetti 13,38 milioni (Ynap)
  5. Fedele Confalonieri 9,55 milioni (Mediaset)
  6. Massimo Della Porta 6,99 milioni (Saes Getters)
  7. Giovanni Castellucci 6,21 milioni (Atlanta)
  8. Massimo Battaini 6,10 milioni (Prysmian)
  9. Fabio Romeo 5,99 milioni (Prysmian)
  10. Carlo Messina 5,74 (Intesa San Paolo)

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