Société Générale, già leader del mercato in Italia con una quota del 38% nel 2017 sul turnover dei Certificate e Covered Warrant, ha introdotto un nuovo strumento finanziario, che rappresenta per il nostro Paese un’assoluta novità, oltre che una nuova opportunità di fare trading, sfruttando finalmente anche le fasi di lateralità del mercato, che rappresenterebbero circa l’80% del tempo impiegato dai traders. Parliamo dei Corridor Certificate, emessi da SG Issuer, società controllata da Société Génerale e negoziati sul mercato SeDex di Borsa Italiana.

Vediamo nei dettagli di cosa si tratti.

Come funziona il Corridor Certificate

Corridor Certificate consente all’investitore di investire sull’andamento del valore di un sottostante, che può essere un’azione, un indice azionario, una materia prima, l’oro o un tasso di cambio. Il certificato viene acquistato tramite il pagamento di un premio ed è caratterizzato da una Barriera Inferiore e una Barriera Superiore, ovvero valori minimo e massimo, all’interno dei quali il sottostante deve muoversi fino alla data di scadenza fissata, allo stato attuale nel mese di marzo, a giugno o a settembre 2018. Se il sottostante si muoverà nell’arco del periodo che va dall’emissione del Certificato alla scadenza all’interno del “corridoio” individuato, a scadenza, all’investitore sarà corrisposto un pagamento di 10 euro per ogni certificato detenuto. Se, invece, anche solo per un istante il sottostante dovesse raggiungere o superare al ribasso la Barriera Inferiore o al rialzo la Barriera superiore (cosiddetto Evento Barriera), il Certificato scade anticipatamente e all’investitore non verrà corrisposto alcunché, ovvero perderà integralmente il premio (capitale) versato.

Com’è possibile capire sin da subito, il Corridor Certificate di Société Génerale è uno strumento finanziario rivolto ad investitori che accettano l’elevato rischio insito nell’operazione di investimento, che abbiano solide capacità di analisi e che puntino al breve/medio termine (3, 6 e 9 mesi).

Il rendimento potenziale potrebbe anche essere elevato, ma chiaramente lo è altrettanto il rischio di perdere tutto. La peculiarità positiva di questo strumento innovativo consiste nel fatto che esso consente all’investitore di sfruttare, come anticipato sopra, le fasi di lateralità del mercato, ovvero quelle in cui non è chiara la direzione che il titolo o l’indice o il future sulla materia prima/l’oro o il tasso di cambio euro-dollaro assumerà nel periodo dato. Infatti, a differenza di un investimento long, che diventa remunerativo solo nelle fasi rialziste, o di uno short, che lo è nelle fasi ribassiste, qui è possibile ottenere un rendimento anche con un valore del sottostante sostanzialmente stabile.

Come si muovono i prezzi del Corridor Certificate

Sul piano pratico, il Corridor Certificate si muove in un range di prezzo che va da 0 a 10 euro. Esso è determinato dalle contrattazioni giornaliere, similmente a qualsiasi altro strumento quotato. Quando si acquistano certificati Corridor che hanno un prezzo molto basso, il rendimento potenziale (10 euro) è molto elevato in termini percentuali rispetto all’investimento iniziale, ma corrisponde ad un rischio elevato che l’Evento Barriera si verifichi con conseguente perdita dell’intero capitale investito. D’altra parte, quando si acquistano certificati Corridor che hanno un prezzo elevato, il rendimento potenziale si riduce in termini percentuali rispetto all’investimento iniziale, ma anche il rischio che l’Evento Barriera si verifichi è minore.

Dunque, l’investitore che acquista un Corridor Certificate di Société Générale ha dinnanzi a sé due scenari: positivo, ovvero quando il valore del sottostante rimane tra la Barriera Inferiore e la Barriera Superiore fino alla scadenza; negativo, nel caso in cui anche per un istante venisse raggiunta o superata al rialzo la Barriera Superiore o al ribasso la Barriera Inferiore. Nel primo caso, otterrà 10 euro alla scadenza del Certificato, nel secondo il Certificato scadrà in anticipo nel momento in cui si verificherà l’Evento Barriera e l’investitore perderà il capitale investito.

Chiaramente, essendo uno strumento negoziabile sul SeDex di Borsa Italiana, non è detto che l’investitore debba attendere la scadenza per chiudere la sua posizione. Egli potrà decidere di vendere in qualsiasi momento. Lo farà essenzialmente per due ragioni: se teme che il valore del sottostante abbia elevate probabilità di muoversi all’infuori del corridoio fissato; se ritiene di avere già maturato un rendimento apprezzabile e intende monetizzarlo.

Un esempio pratico

Vediamo adesso un esempio pratico di Corridor Certificate SG, quello relativo al tasso di cambio euro-dollaro con scadenza 16 marzo 2018 e che fissa una Barriera Inferiore a 1,14 e una Barriera Superiore a 1,26. E’ stato emesso l’11 gennaio 2018 a un prezzo di 8,05 euro per ciascuno degli 1 milione di certificati. Al termine della seduta di ieri, prezzava 6,99 euro e la ragione del calo è ovvia: il cambio euro-dollaro si attestava a 1,20 alla data di emissione, ovvero esattamente a metà strada tra le due barriere fissate. Al momento, viaggia sopra 1,22, segnalando una certa probabilità che da qui alla scadenza possa superare la Barriera Superiore di 1,26. Se lo facesse, il certificato scadrebbe all’istante e l’investitore perderebbe il premio versato. Se, però, rimanesse sempre all’interno del range, esso salirebbe verosimilmente di prezzo con l’avvicinarsi della scadenza e l’investitore potrebbe o rivenderlo sul mercato secondario, monetizzando il guadagno anticipatamente, oppure attendere il rimborso da parte dell’emittente al prezzo concordato di 10 euro.

Immaginando che si realizzi questo secondo scenario (positivo) e che abbiamo acquistato il Certificato al prezzo sopra indicato, otteniamo un rendimento del 43% in meno di due mesi, che su base annua sfiorerebbe il 300%. Ecco che si deduce come, pur a fronte di un rischio potenzialmente elevato, questo strumento consenta agli investitori di ottenere rendimenti anche parecchio elevati e anche senza che il valore del sottostante si sia mosso.

Nell’esempio appena indicato, tale rendimento verrebbe incassato con un cambio euro-dollaro anche fermo a 1,22 alla scadenza, ovvero allo stesso tasso vigente all’atto dell’acquisto del Certificato.

Qui di seguito, l’elenco dei 60 Certificati SG negoziabili:

INDICI AZIONARI

Sottostante Barriera inferiore  Barriera superiore  Data di scadenza ISIN
FTSE MIB 19 200 24 500 16/03/2018 LU1651882687
FTSE MIB 19 600 24 100 16/03/2018 LU1651070804
FTSE MIB 20 100 25 400 16/03/2018 LU1651890789
FTSE MIB 20 500 25 000 16/03/2018 LU1651890946
FTSE MIB 20 800 24 700 16/03/2018 LU1651891241
FTSE MIB 18 500 25 300 15/06/2018 LU1651883495
FTSE MIB 18 900 24 900 15/06/2018 LU1651883735
FTSE MIB 19 200 24 500 15/06/2018 LU1651883149
FTSE MIB 18 800 26 800 15/06/2018 LU1651891597
FTSE MIB 19 400 26 200 15/06/2018 LU1651891753
FTSE MIB 19 800 25 800 15/06/2018 LU1651891910
FTSE MIB 17 400 26 300 21/09/2018 LU1651884386
FTSE MIB 18 000 25 700 21/09/2018 LU1651884113
FTSE MIB 18 400 25 300 21/09/2018 LU1651883909
FTSE MIB 17 500 28 100 21/09/2018 LU1651892132
FTSE MIB 18 300 27 200 21/09/2018 LU1651892306
FTSE MIB 18 900 26 700 21/09/2018 LU1651892488

 

AZIONI

Sottostante Barriera inferiore Barriera superiore Data di scadenza ISIN
INTESA SANPAOLO 2.26 3.24 16/03/2018 LU1651884626
INTESA SANPAOLO 1.98 3.52 15/06/2018 LU1651885359
INTESA SANPAOLO 2.1 3.4 15/06/2018 LU1651885516
INTESA SANPAOLO 2.18 3.32 15/06/2018 LU1651885789
INTESA SANPAOLO 1.82 3.68 21/09/2018 LU1651886597
INTESA SANPAOLO 1.98 3.54 21/09/2018 LU1651885946
INTESA SANPAOLO 2.08 3.44 21/09/2018 LU1651886241
UNICREDIT 12.1 19.5 16/03/2018 LU1651886753
UNICREDIT 12.7 18.9 16/03/2018 LU1651887215
UNICREDIT 13.1 18.5 16/03/2018 LU1651887058
UNICREDIT 10.6 21 15/06/2018 LU1651887488
UNICREDIT 11.4 20.2 15/06/2018 LU1651887561
UNICREDIT 11.9 19.7 15/06/2018 LU1651887728
UNICREDIT 9.3 22.3 21/09/2018 LU1651888536
UNICREDIT 10.2 21.4 21/09/2018 LU1651888023
UNICREDIT 10.9 20.7 21/09/2018 LU1651888379

 

FUTURE MATERIE PRIME

Sottostante Barriera inferiore Barriera superiore Data di scadenza ISIN
PETROLIO WTI Future 52.5 68 16/03/2018 LU1651067339
PETROLIO WTI Future 53.5 67.5 16/03/2018 LU1651066950
PETROLIO WTI Future 54 66.5 16/03/2018 LU1651067172
PETROLIO WTI Future 48 72.5 15/06/2018 LU1651067768
PETROLIO WTI Future 49.5 71 15/06/2018 LU1651068063
PETROLIO WTI Future 51 69.5 15/06/2018 LU1651067503
PETROLIO WTI Future 45 75.5 21/09/2018 LU1651068493
PETROLIO WTI Future 46.5 74 21/09/2018 LU1651068659
PETROLIO WTI Future 48 72.5 21/09/2018 LU1651068147

METALLI PREZIOSI

Sottostante Barriera inferiore Barriera superiore Data di scadenza ISIN
ORO 1 240 1 390 16/03/2018 LU1651069202
ORO 1 250 1 370 16/03/2018 LU1651069038
ORO 1 260 1 370 16/03/2018 LU1651068816
ORO 1 190 1 440 15/06/2018 LU1651069970
ORO 1 200 1 430 15/06/2018 LU1651069624
ORO 1 220 1 410 15/06/2018 LU1651069467
ORO 1 130 1 500 21/09/2018 LU1651070127
ORO 1 160 1 470 21/09/2018 LU1651070473
ORO 1 180 1 450 21/09/2018 LU1651070630

 

TASSI DI CAMBIO

Sottostante Barriera inferiore Barriera superiore Data di scadenza ISIN
EUR/USD 1.14 1.26 16/03/2018 LU1651889260
EUR/USD 1.15 1.25 16/03/2018 LU1651888965
EUR/USD 1.16 1.24 16/03/2018 LU1651888700
EUR/USD 1.11 1.29 15/06/2018 LU1651890193
EUR/USD 1.12 1.28 15/06/2018 LU1651889856
EUR/USD 1.13 1.27 15/06/2018 LU1651889427
EUR/USD 1.09 1.31 21/09/2018 LU1651890359
EUR/USD 1.1 1.3 21/09/2018 LU1651890516
EUR/USD 1.11 1.29 21/09/2018 LU1651890607