Attraverso una nota ufficiale, l’Antitrust ha bloccato tre siti internet di buy and share, ciascuno dei quali permetteva di acquistare smartphone di ultima generazione e altri prodotti a prezzi irrisori. I siti di questa tipologia (buy and share) sono noti per essere caratterizzati dallo schema Ponzi: in estrema sintesi, vale il detto “chi prima arriva meglio alloggia”. Infatti, i primi utenti molte volte riescono davvero a fare l’affare della vita, ottenendo uno smartphone scontato a volte anche dell’80-90 per cento.

Le transazioni dei primi, che non generano alcun profitto per l’azienda, vengono ampiamente ripagate dai clienti successivi, i quali sono invogliati ad acquistare sul sito in considerazione dell’esperienza positiva dei primi.

I siti buy and share bloccati dall’Antitrust

I siti basati sul buy and share bloccati con urgenza dall’Antitrust sono sharazon.it, smart-shopping.it e gemshop.it. Il primo (sharazon.it) appartiene alla società individuale di Carmela Vernaleone, smart-shopping.it è di proprietà della Smart Shopping srls, mentre gemshop.it è della New Assistant Global srl. I tre siti buy and share in questione sono stati accusati dall’Antitrust, tra le altre cose, anche di aver negato il diritto di recesso ai propri clienti, negando loro il rimborso integrale della spesa effettuata.

Come funzionano i siti buy and share

Prendendo a titolo di esempio il sito Sharazon, l’utente versa la somma di denaro richiesta pensando di acquistare il prodotto, senza sapere che in realtà il suo è soltanto “una somma a titolo di prenotazione”. Il cliente deve quindi aspettare l’ingresso di altri utenti, che con i loro acquisti (tra virgolette) compensano il prezzo pieno del prodotto. Lo schema regge almeno inizialmente, per poi esplodere quando viene compreso il raggiro. A questo punto, gli ultimi che hanno “prenotato” lo smartphone o qualunque altro oggetto, restano con il classico cerino in mano, non potendo contare su nuovi utenti.

Leggi anche: Stipendio misero e 20 minuti per stanza: inchiesta sulle cameriere degli hotel milanesi

[email protected]