Da metà maggio riparte il turismo italiano grazie al National Green Pass. Nel frattempo nuovi trend per le vacanze sembrano affacciarsi. Si va dal boom per le case vacanze alla preferenza di località di mare fino al revenge tourism.

Il successo delle case vacanze per l’estate 2021

Come riporta HuffPost Italia, che ha intervistato Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, il post pandemia da covid ha cambiato molto il modo di intendere le vacanze degli italiani. La maggior parte delle prenotazioni riguarda località di mare in Puglia e Sardegna, preferibilmente in case vacanze.

Un trend già visto lo scorso anno ma con qualche differenza.

Sembra, infatti, che rispetto al 2020 ci sarà un interesse per le città d’arte e che i turisti siano anche più propensi a scegliere alberghi e hotel che hanno fatto grandi sforzi per garantire le misure di sicurezza. Molto importante sarà anche l’andamento della campagna vaccinale. Sicuramente da metà maggio, quando arriverà il pass italiano, le prenotazioni dovrebbero finalmente prendere il volo.

Come anticipato le case vacanze avranno una netta preferenza per vari motivi. Primo tra tutti la volontà di stare isolati dalle altre persone seguendo il concetto di distanziamento sociale ma anche la voglia di passare delle vacanze tranquille e in compagnia della famiglia senza dimenticare la tendenza dell’holiday working, il lavoro in vacanza, che determina prenotazioni più lunghe.

Il nuovo trend del revenge travel

Secondo Marco Celani, presidente AIGAB Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi e AD di Italianway:

“Nel 2020 abbiamo registrato un boom di vacanze in Toscana e Puglia, che anche quest’anno andranno forti. I giovani prenotano in Sardegna, le famiglie in Puglia, in Toscana e in Liguria, ma c’è un discreto interesse anche per la Sicilia. Bene le destinazioni secondarie come Conero, Marche, Abruzzo, Val di Noto. Nel 2020 è ‘esplosa’ Termoli, che è best location anche quest’anno.

Un altro trend da considerare è quello del Revenge Travel, una vacanza senza badare a spese dopo mesi di limiti e restrizioni. Alcune persone che hanno passato gli ultimi mesi chiusi in casa o non hanno viaggiato nell’ultimo anno, sono disposte a spendere molti soldi per prenotare ville lussuose o viaggi con tutti i comfort senza guardare alla spesa finale.
Infine, come sostiene Airbnb, la pandemia ha fatto accrescere la voglia di vacanze rurali e all’aria aperta e di relax a contatto con la natura.

Vedi anche: Vacanze estate 2021 in Italia: 5 modi per attrarre turisti e rilanciare il settore

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