Da oggi, 1 ottobre,  prendono il via le misure antismog per la qualità dell’aria nel bacino padano riguardanti alcuni regioni del Nord Italia. L’accordo, in sostanza, prevede delle limitazioni alla circolazione delle auto più inquinanti o alle domeniche ecologiche; la prima il 7 ottobre e la seconda il 4 novembre. Qualora si sfori il limite per 4 giorni consecutivo scatterà il divieto di sosta per le auto con motore acceso e per le abitazioni private sarà limitato il riscaldamento domestico alla temperatura di 19 gradi.

Le regioni interessate e chi potrà circolare

Dal 1 ottobre scattano le misure antismog nate dall’accordo tra il Ministero dell’Ambiente e le regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. Fino al 31 marzo, grazie all’accordo in essere, le auto benzina e diesel più vecchie subiranno delle limitazioni alla circolazione. Cambiano le modalità e le sanzioni eventuali in base alle singole regioni ma si tratta in ogni caso di un provvedimento molto importante che andrà ad interessare milioni di automobilisti e che in futuro dovrebbe essere esteso anche alle altre regioni. Mentre si attende che le norme vengano rese omogenee in tutte le regioni entro il 2020 vediamo come saranno suddivise le limitazioni in base alle zone.

In Lombardia saranno limitate le auto a benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 3, come già abbiamo visto nell’articolo Blocco del traffico in Lombardia: stop anche veicoli diesel Euro 3, novità dal 1° ottobre dalle ore 7.30 alle 19.30 dei giorni feriali con l’eccezione del car pooling. In Emilia Romagna saranno stoppate le auto diesel fino a Euro 4, mentre non ci saranno limiti per Euro 5 ed Euro 6 così come per le auto a benzina. Il blocco in Emilia Romagna sarà dalle 8.30 alle 18.30 durante i giorni feriali e tutte le prime domeniche del mese. Nella regione Veneto il blocco del traffico varrà dalle ore 8,30 alle 18,30 da lunedì a venerdì per le auto a benzina Euro 0 e 1 e i diesel fino a Euro 3, dunque avranno libera circolazione i diesel  Euro 4, 5 e 6 e i benzina da Euro 2 in poi.

Nella regione Veneto valgono alcune eccezioni quali: i veicoli guidati da over 70enne che potranno circolare così come chi non può raggiungere il luogo di lavoro per assenza di mezzi pubblici o i cittadini con Isee inferiore a 16.700 euro.

Per la regione Piemonte, infine, il provvedimento sarà pronto a giorni ma il divieto diventerà definitivo, 365 giorni l’anno e per tutto il giorno per tutti i veicoli Euro 0, mentre per i diesel Euro 1 e 2 si parla di un blocco dalle 8 alle 19 per 1 anno, Euro 3 per 6 mesi.

Sanzioni e come controllare la classe ambientale

Per chi non rispetta le nuove norme si parla di sanzioni fino a 658 euro, dunque per evitare multe è bene verificare la classe ambientale e consultare il Portale dell’Automobilista e dall’Aci inserendo il numero di targa per non sbagliare.