Si parla spesso del mercato dell’auto elettrica con tutti dubbi relativi più o meno alle colonnine di ricarica ancora scarse sul territorio senza contare i prezzi delle auto ancora inaccessibili per molti automobilisti. Nonostante tutto, secondo gli ultimi dati di Transport & Environment, a livello europeo siamo sempre più vicini al boom delle vendite delle vetture a batteria. Addirittura si stima che entro il 2020 si raggiunga un milione di immatricolazioni.

Scenari futuri

Un altro scenario sull’andamento italiano è proposto dal rapporto sulla mobilità elettrica dell’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano.

Appare chiaro che in Italia le vendite di modelli elettrici al 100% si attestano ancora intorno all’1% del totale, numeri ancora troppo bassi ma destinati sicuramente a crescere se si considera la convenienza di un veicolo elettrico in confronto a uno a benzina. Il report ipotizza tre scenari possibili: da un lato due milioni e mezzo di auto elettriche circolanti in Italia entro il 2030, dall’altro uno sviluppo ancora più accelerato con una stima che si avvicina a 5-7 milioni di vetture circolanti. Entro una decina di anni, comunque, dovrebbero sicuramente aumentare i veicoli elettrici puri mentre ad oggi sono ancora in maggioranza gli ibridi plug-in. Tutto dipenderà da vari fattori, non solo bonus e incentivi ma anche quanto l’Italia saprà investire nelle reti di ricarica. Considerando la data del 2030 si stima un numero minimo di 34mila colonnine fino a 73mila pubbliche.

I trasporti del futuro

In ogni caso, in Italia, ad aprile, è stata superata la soglia di mille auto elettriche pure immatricolate, merito sicuramente degli Ecobonus introdotti dalla Legge di Bilancio 2019 che ha fatto salire a seimila il numero di auto elettriche immatricolate nei primi 7 mesi dell’anno. “Uno scenario incoraggiante nonostante i numeri delle auto elettriche in Italia risultino ancora piccoli se comparati al mercato interno totale dei veicoli o all’andamento della mobilità elettrica nei principali paesi europei, dove rappresentiamo il 2,5%. Tuttavia, è ormai chiaro a tutti che non stiamo più parlando di una “nicchia”, ma di una componente fondamentale dei trasporti del futuro” ha dichiarato Vittorio Chiesa, Direttore dell’E&S Group.

Rispetto al 2017 il mercato è assolutamente in crescita. La Cina resta il più attivo ma con 400.000 immatricolazioni l’Europa si conferma il secondo mercato seguita da Usa e Giappone. A livello europeo i paesi con più immatricolazioni sono la Norvegia con 72mila nuove auto elettriche, Germania, Gran Bretagna e Francia.

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