Domanda bonus 200 euro, novità sulla procedura: come compilano colf e badanti

Solo per colf e badanti sappiamo oggi come e dove fare domanda bonus 200 euro. Bisogna scegliere anche la modalità di pagamento
3 anni fa
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Domanda bonus 200 euro, la procedura: come compilano colf e badanti

In tema di domanda bonus 200 euro, iniziano ad aversi le prime informazioni su dove presentarla. Prima però dobbiamo ricordare che non tutti i soggetti ammessi al beneficio dovranno presentare richiesta.

Non devono fare domanda bonus 200 euro di cui al decreto Aiuti (art. 31, 32 e 33), in quanto riceveranno sicuro il bonus 200 euro:

  • i lavoratori dipendenti
  • pensionati (lo riceveranno direttamente a luglio dall’INPS sulla pensione)
  • precettori di NASPI e Dis-Coll e percettori reddito di cittadinanza (lo riceveranno direttamente a luglio dall’INPS sulla prestazione erogata).

I dipendenti (pubblici e privati) lo riceveranno direttamente i busta paga a luglio dal datore di lavoro.

I pensionati dall’INPS sulla pensione di luglio. Le ultime due categorie di soggetti anch’essi lo riceveranno a luglio, direttamente sulla prestazione erogata dall’INPS.

Chi deve fare richiesta

Meno fortunati, invece, coloro che dovranno presentare domanda. Per loro non si conoscono ancora tempi e procedura. Il tutto dovrà ancora definirsi. Questo significa non conoscere nemmeno i tempi di erogazione.

In dettaglio, dovranno fare domanda bonus 200 euro:

  • lavoratori autonomi (con o senza partita IVA)
  • lavoratori domestici (colf e badanti)
  • titolari di rapporto lavoro co.co.co.
  • incaricati alle vendite
  • lavoratri stagionali e dello spettacolo.

Domanda assegno unico, per colf e badanti presso Patronati

Solo per colf e badanti, il comma 8 art. 32 del decreto Aiuti, dice che l’indennità sarà pagata nel mese di luglio. Affinché il lavoratore domestico abbia diritto al bonus 200 euro è necessario che questi abbia in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022.

Per averlo, colf e badanti, dovranno presentare domanda tramite enti di patronato e il bonus sarà pagato dall’INPS.

Non sono specificati eventuali requisiti di reddito. Le modalità di pagamento dovrebbe essere le classiche, quindi, accredito direttamente in c/c o libretto e carte prepagate dotate di IBAN. In alternativa il bonifico domiciliato da riscuotere in posta.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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