Ennesimo record storico per il debito pubblico italiano nel mese di agosto, salito a 3.082,2 miliardi di euro. Rispetto al mese precedente si è trattato di una crescita di 25,357 miliardi. Un dato imponente, che farebbe scattare l’allarme sui conti pubblici se non fosse che la situazione effettiva la svelino gli altri dati pubblicati oggi da Banca d’Italia con il suo report mensile di finanza pubblica. Il Tesoro ha accresciuto le disponibilità liquide di 25,314 miliardi, portandole a 72,1 miliardi. Si tratta di un’operazione consueta per questa fase dell’anno. In altre parole, c’è stata una corsa all’accaparramento di liquidità per fronteggiare le scadenze future.
Liquidità al top da anni
Ad agosto i conti dello stato hanno registrato un avanzo di cassa di 643 milioni, appena inferiore all’effetto negativo che hanno avuto sullo stock la rivalutazione dei titoli di stato indicizzati all’inflazione, le variazioni del tasso di cambio e gli scarti di emissione. Dunque, c’è stata una precisa scelta di fare scorte di liquidità, ai livelli massimi da diversi anni a questa parte. Queste verranno liberate nell’ultima parte dell’anno. Ad esempio, nel settembre del 2024 furono ridotte di 25 miliardi, compensando totalmente il fabbisogno mensile.
Famiglie ancora interessate ai BTp
E’ proseguita a luglio lo shopping di titoli di stato tra le famiglie italiane: +3,462 miliardi al nuovo record di 390,81 miliardi. Più pacati gli acquisti netti tra gli investitori stranieri: +1,369 miliardi a 848,278 miliardi. Se è vero che il debito pubblico ad agosto sia salito per via della maggiore liquidità ammassata dallo stato, al netto di tale componente ha registrato un’impennata di 112,091 miliardi.
Significa che continuiamo ad indebitarci al ritmo elevatissimo di 9,34 miliardi al mese.
Fabbisogno in crescita sul 2024
Il fabbisogno nei primi otto mesi dell’anno è salito a 76,757 miliardi dai 74,082 dello stesso periodo del 2024. Dovremo attendere fino ai primi mesi dell’anno prossimo per capire quale sarà stato il dato definitivo per l’intero 2025. La disomogeneità tra scadenze fiscali e voci di spesa sostenute non consente un confronto immediato mese per mese.
Dopo record di agosto nuovi titoli del debito per famiglie
La quota di debito pubblico in mano agli investitori retail può lievitare ulteriormente rispetto al dato di agosto con il collocamento del BTp Valore in programma da lunedì prossimo. L’emissione ricade in una fase molto positiva per i nostri titoli di stato, premiati sui mercati e dalle agenzie di rating. E i rendimenti restano allettanti per le famiglie, pur essendo scesi dai massimi a cui erano saliti negli anni scorsi.
giuseppe.timpone@investireoggi.it
