Contratto d’autore: come funziona e quale trattamento fiscale e contributivo prevede

Il contratto di cessione di diritti d’autore: ecco come funziona, qual è il trattamento fiscale previsto e la disciplina normativa correlata.
9 anni fa
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Il contratto d’autore è una delle tipologie contrattuali con cui vengono, sempre più spesso, regolate le collaborazioni che si realizzano nel settore dell’editoria e delle traduzioni ma, frequentemente, anche nel mondo del giornalismo, della pubblicità e del marketing. Il contratto d’autore non prevede particolari requisiti dal punto di vista fiscale pertanto, insieme alla ritenuta d’acconto, si configura come una delle forme contrattuali maggiormente utilizzate, nei confronti di quei collaboratori che non sono titolari di Partita IVA.

Cessione di diritti d’autore: soggetti interessati e tipologia di contratto

Il contratto d’autore è, quindi, una tipologia contrattuale che può interessare:

  • scrittori;
  • traduttori;
  • autori televisivi;
  • editor;
  • copywriter;
  • giornalisti.

Quest’ultimi hanno una natura estremamente versatile, dal momento che non vincola nessuna delle due parti a obblighi particolari e in speciale modo non obbliga l’autore né alla presenza fisica in un dato ufficio, né a prestare la propria opera in orari predefiniti, bensì solo alla trasmissione del frutto del proprio lavoro intellettuale.

A tal proposito è opportuno chiarire che non si tratta di un contratto di lavoro vero e proprio, come potrebbe essere un contratto che prevede la retribuzione con ritenuta d’acconto o con Partita IVA, perché nella cessione di diritti d’autore, l’autore stesso consente lo sfruttamento di una sua opera d’ingegno in cambio di un corrispettivo. Proprio per questo è opportuno anche ricordare che il diritto d’autore è una branca del diritto commerciale (sfruttamento economico di un’opera di ingegno) e che la cessione dei diritti d’autore è regolata dal Codice Civile (Libro V, art. 2575 e seguenti) e dalle Leggi sull’Editoria (L. 633/1941,  più volte modifica e armonizzata alle direttive comunitarie e L.128/2004).

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