All’interno dei certificati di investimento appena emessi da Vontobel, i Memory Cash Collect Fast Step Down, ne balza all’occhio uno di recente emissione, che consente di investire su una delle società americane di sviluppo e commercializzazione di prodotti alimentari alternativi alla carne.

Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.

Informazioni quantitative sul sottostante

In questo caso, il sottostante del certificato di Vontobel, è rappresentato da Beyond Meat (BYND), quotata al NASDAQ100. L’azienda ha sviluppato tre piattaforme di prodotti di origine vegetale che si allineano alle principali categorie di carne a livello globale: manzo, maiale e pollame.

L’azienda è stata quotata da tempo insufficiente per effettuare valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, essendo quotata solo da fine maggio 2019, per una manciata di dati non si può analizzare il processo stocastico su 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri (da aprile 2019).

L’analisi grafica degli ultimi 5 anni ci suggerisce sicuramente un iniziale esplosione a rialzo del prezzo, per poi viaggiare in laterale fino a giugno 2021 ed infine crollare progressivamente verso gli attuali 7,32$.

Dal punto di vista del rischio vengono analizzati il rischio sistematico (misurato dal Beta rispetto al NASDAQ100) e la volatilità implicita (ossia la volatilità attesa espressa dalle opzioni a 30 giorni), e si può dire di avere un azione aggressiva (cioè Beta>1) e ad alta volatilità (ossia con volatilità implicita>30%).

Per Zacks attualmente il Beta rolling (calcolato sui rendimenti mensili) a 5 anni rispetto S&P500 è pari addirittura a 2,43: ciò significa che ad un +/-1% dello S&P500 corrisponde, mediamente, un movimento estremo del +/-2,43% di BYND.

Sempre dal punto di vista del rischio, ma della volatilità implicita, è estremamente elevata dalla quotazione ad oggi, viaggiando in un range compreso circa fra il 50% ed il 210% (molto attuale). Attualmente si trova ad un livello molto elevato ed oltre la media, ma in netta discesa a circa il 112,23%. Dato che la volatilità è mean reverting dal punto di vista tecnico-quantitativo, e data la relazione inversa fra prezzo azionario e volatilità, se la volatilità ritorna sul suo valore medio è possibile un aumento di prezzo.

Dal punto di vista fondamentale il titolo mostra seguente rapporto Price / Earning: ha quasi sistematicamente prodotto una metrica negativa dalla quotazione ad oggi, con un valore attuale di -1,4x circa. La conclusione è che gli investitori sono disposti a pagare per un azienda anche se produce utili negativi (ossia perdite) in vista di un progetto futuro. Il fatto che non produca utili ed investa pesantemente nella ricerca è dato dal fatto che, almeno dal 2016 ad oggi, “brucia” cassa sistematicamente, ossia produce free cash flow negativi; il tutto è dato dal troppo grande costo del venduto rispetto i ricavi ed alle troppo alte spese operative. Guardando alla metrica degli earning surprise Zacks assegna attualmente un HOLD al titolo. Market Screener e Stock Analysis assegnano un giudizio fra HOLD e SELL complessivo.

E’ possibile quindi individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (in questo caso ad esempio, news su sperimentazioni, potenziali rumors ed ufficialità di uscita di un nuovo di prodotto alimentare, bilanci trimestrali, stime di analisti ecc). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso eccessivi, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento).

Dato che il titolo non elargisce i dividendi il tutto è calibrato sull’elevata incertezza (misurata dalla volatilità implicita, e si noti anche l’elevato Beta) che il sottostante esibisce. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) mentre l’investitore deve valutare: il sottostante, i livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata e scadenza e potenziali bias post emissione.

Se quindi non si vuole trattare direttamente l’azione in questione ma si crede alle potenzialità dell’azienda nel medio termine è possibile andare ad acquistare questo certificato interessantissimo che presentiamo, il quale elargisce elevate cedole potenziali mensili, una protezione conservativa, effetto fast step down sull’autocall ed una scadenza di medio-breve periodo.

Si passa ora a spiegare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del derivato cartolarizzato).

Vontobel Certificate Memory Cash Collect: Struttura del Certificate

A seguire la struttura del certificato di Vontobel:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 45% del valore iniziale
  • Trigger cedole al 45% del valore iniziale
  • Cedole mensili condizionate del 2,50% (massimo 30,00% annuo) sul taglio nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile attiva dal 6° mese (dal 14.11.2024) e decrescente ogni mese a step dell’1%: dal 80% al 63% del valore iniziale
  • Scadenza a 2 anni
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 101,80 Euro – intorno alle 11:40 del 23.05.2024 –

Vontobel Certificate Memory Cash Collect: Funzionamento del Payoff

Questo certificato è stato emesso da Vontobel il 14.05.2024, ha data di valutazione finale/scadenza posta al 14.05.2026 (liquidazione 21.05.2026), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Il certificato in questione paga cedole mensili di 2,50 Euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 45% del valore iniziale. In altre parole BYND non deve scendere oltre il -55% del valore iniziale, rappresentando una protezione interessante.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando BYND risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger step down mensile, a partire dal 6° mese e decrescente a step del 1% (partendo dall’80%, vedi la struttura), aumentando notevolmente le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo del sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

In altre parole, se alla prima data scatta l’autocall (cioè BYND è superiore all’80% del suo valore iniziale), si ottengono 6 cedole più il nominale ossia 115,00 euro. Al contrario si passa alla 2° data di valutazione (BYND>79% del valore inziale) ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante non scende sotto la barriera europea – della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -; in altre parole si otterrebbero 24 cedole più il nominale ossia 160,00 Euro.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance di BYND, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto nel certificato di Vontobel: nonostante il titolo su cui sia scritto il certificato è denominato in USD, il prodotto paga un importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il sottostante e la componente lineare

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificate targato Vontobel è la seguente:

BYND -> valore iniziale (8,19 USD), Barriera/Trigger Cedola (3,6855 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.05.2024 a 7,32 USD, pari all’89,38% del valore iniziale).

Dato che il sottostante si trova all’89,38% del suo valore iniziale, e che il certificato prezza in lettera a 101,80 Euro, si può dire che il prodotto quoti a premio sulla componente lineare (il certificato prezza, in altre parole, la struttura assolutamente favorevole all’investitore, ossia cedole estremamente alte, autocall fast step down, protezione conservativa e medio-breve termine).

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 101,80 euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost: rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificate targato Vontobel non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata, (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 102,50 Euro, se il sottostante non scende oltre il -49,65%. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 160,00 Euro (il nominale più 24 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a 2 anni di circa il % (% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore superiore rispetto l’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole, come detto, il certificato quota con un premio sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

DE000VD524C6

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Vontobel.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.