Come investire nel settore del trasporto privato con i certificati Vontobel in un momento difficile come quello che stanno affrontando i mercati?

All’interno del parco certificati di investimento emessi dall’emittente Svizzero specializzato nell’asset management e investment banking ne balza all’occhio uno di recente emissione, perché consente di investire con ulteriore protezione su un portafoglio di azioni con core business quasi uguale, e rappresentate da Lyft e Uber.

Uber, molto più noto nel mondo, rappresenta un’azienda con sede a San Francisco che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato con l’ausilio di un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto e autisti (insieme a AirBnb è considerato uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta sharing economy). Opera in circa 77 nazioni e le sue auto possono essere prenotate usando il sito internet o l’applicazione mobile, con cui i clienti possono anche controllare in tempo reale della posizione dell’ auto prenotata.

Anche Lyft, sempre con sede a San Francisco, rappresenta un’impresa di trasporti statunitense privata. In questo caso però, sempre tramite l’applicazione per smartphone, si facilita la condivisione di autovetture peer to peer (letteralmente da pari a pari), cioè collegando le persone che hanno bisogno di un passaggio in auto con i guidatori proprietari di un’auto.

Il business in cui operano queste aziende è relativamente giovane, e presenta notevoli spazi di crescita prospettici. Dall’altro lato della bilancia occorre però fare i conti col fatto che i titoli sono quotati da poco.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (in quanto derivati cartolarizzati): per maggiori informazioni si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Airbag: informazioni sul portafoglio sottostante

Il portafoglio sottostante è rappresentato da: Lyft e Uber

  1. Purtroppo le due azioni non sono quotate da tempo sufficiente, e ciò non consente di effettuare valutazioni di stampo quantitativo relativamente accurate. Ad esempio non è possibile analizzare il comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo quindi osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. L’unica indicazione grafica che può essere colta è che dalla quotazione ai valori attuali (ossia la prima metà del 2019 per entrambe) il prezzo ha registrato fluttuazioni notevoli, indicando forte volatilità, con valori che per entrambi i titoli sono scesi al di sotto della quotazione iniziale.
  3. Essendo 2 titoli con core business praticamente simile, dovrebbe diminuire il rischio di correlazione (dovrebbe diminuire, in altre parole, il rischio che il valore dei titoli fluttui potenzialmente indipendentemente l’uno dall’altro).
  4. Circa una veloce analisi di valutazione sul rapporto Price / Earning è possibile dire questo. Per Uber dall’inizio della quotazione alla fine del 2021 è stato negativo per poi salire su valori alti e positivi (l’alto valore potrebbe però esser anche dato dal basso utile che l’azione produce rispetto al prezzo di mercato). C’è anche da dire che Uber produceva un EBITDA adjusted negativo mentre il valore attuale della metrica che misura la redditività core dell’azienda (q1 del 2022) è positiva. Per Lyft i valori la metrica del P/E segna sempre valori negativi dall’inizio della quotazione ad oggi, segno che l’azienda ancora non produce utili; anche la redditività operativa sembra essere negativa, segno che il mercato ingloba come costo il fatto di produrre perdite nella propria redditività operativa, ossia del business principale (magari attivando strategie di marketing aggressive nei confronti del mercato di riferimento).
  5. Sarebbe interessante effettuare un analisi di valutazione, e magari con metriche più approfondite in ottica top-down (Rispetto al mercato generale di riferimento, rispetto al settore specifico, al gruppo di pari ecc.).
  6. E’ poi presente una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità (in questo caso ad esempio, news/rumors/ufficialità/stime e bilanci trimestrali). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati (al ribasso o rialzo rispettivamente) in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe in altre parole interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità di nuovi prodotti/acquisti/tecnologie ecc).
  7. Per quanto riguarda il β, il rischio sistematico, è possibile dire questo. Nonostante la recente quotazione sono sempre stati titoli aggressivi nei confronti del benchmark (per convenzione SP500). Attualmente la metrica in media viaggia circa a +1,55  (Lyft a +1,79 e Uber a +1,29), potendo classificare il portafoglio come piuttosto aggressivo nei confronti del benchmark.
  8. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è mediamente piuttosto elevata, ed intorno al 70% per entrambi i sottostanti analizzati. Ciò giova sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante) mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata con Airbag, scadenza ecc.

Se quindi non si vuole avere un esposizione diretta a questo settore è possibile scegliere un certificato di questo tipo, che aumenta la protezione in caso di rottura della barriera.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Airbag: struttura del certificate, come investire su Lyft-Uber

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,17% (massimo 14,04% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 4° mese (dal 02.09.2022) e decrescente a step del 5% ogni 3 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Opzione airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,60 Euro – aggiornato intorno alle 10:00 del 16.05.2022 –

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Airbag: funzionamento del payoff, come investire su Lyft-Uber

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento conosciuti come Memory Cash Collect, è stato emesso da Vontobel il 06.05.2022, ha data di valutazione finale posta al 04.01.2024 (scadenza/liquidazione 11.01.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Memory Cash Collect Airbag in questione paga cedole mensili di 1,17 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 2 i sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 3° mese e decrescente a step del 5% (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione (coincidente a quella delle cedole), si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostate è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese  in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante peggiore (caratteristica Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in % rispetto al valore iniziale) non scende sotto la barriera europea – che funge da strike e della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria;
  • in caso contrario il certificato di investimento Phoenix Memory Airbag paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?

Da notare infine la presenza dell‘opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Vontobel Certificati Memory Cash Collect Airbag: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul sottostante – di questo certificato Vontobel – è la seguente:

  • Uber: valore iniziale (26,26 USD), Barriera/strike/trigger cedola (13,13 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 09.05.2022 a 24,39 USD, pari al 92,88% del livello iniziale)
  • Lyft: valore iniziale (20,27 USD), Barriera/strike/trigger cedola (10,135 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 09.05.2022 a 20 USD, pari al 98,67% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva 

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,60 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende circa oltre il -46,16% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il prodotto paga 123,4 euro (il nominale più 20 cedole), con un rendimento potenziale massimo lordo a 1 anno e 8 mesi di circa il 27,74% rispetto il suddetto prezzo.

Se infine il WO scendesse con più forza perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore grazie all’effetto airbag: ad esempio, a fronte di un -50% del WO il certificato perde solo il -3,85%, a fronte di un -60% di UBER il certificato sperimenta il -23,08% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.