UniCredit ha sul mercato secondario una nuova serie di 24 Fixed Cash Collect Certificate su indici europei ed azioni italiane ed internazionali, che si aggiungono alle recenti emissioni di Cash Collect (Step Down, Worst-of e Airbag) negoziati sull’MTF SeDeX di Borsa Italiana.

Scopri di più sui nuovi 24 Fixed Cash Collect

La prima cosa che salta all’occhio è il flusso reddituale mensile incondizionato, ossia che non prevede condizioni sull’elargizione dei premi. In altre parole il flusso cedolare viene corrisposto a prescindere dalla fluttuazione del prezzo del sottostante.

La seconda cosa che salta all’occhio è che i certificati sono scritti su singoli sottostanti – indici europei ed azioni internazionali -, e ciò implica minor rischio nel monitorare le correlazioni. Tali sottostanti sono stati scelti per dare una vasta gamma di opzioni, includendo ad esempio titoli legati al mondo dell’automotive come Stellantis, Tesla e Ford, oppure titoli legati al mondo dei viaggi, per gli investitori che vogliono puntare alla ripresa del turismo, come Tui, Lufthansa, ed American Airlines. L’obiettivo dare l’opportunità agli investitori di accedere ad una vasta gamma di strumenti per prendere posizione su alcuni dei titoli più importanti all’interno dei rispettivi settori.

La terza cosa che si evince è che i certificati elargiscono un premio fisso mensile e stabiliscono barriere europee in funzione del rischio insito nel sottostante (e riassunto con la volatilità implicita).

L’ultima cosa degna di nota è che questi fixed cash collect , a differenza degli ultimi Cash Collect emessi, non prevedono la possibilità di rimborso anticipato.

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: punti di forza

  • Barriere europee posizionate fra il 60% ed il 70% del livello iniziale
  • Premi mensili incondizionati dallo 0,2% all’1,55% (massimo 2,4%-18,6% annuo sul valore nominale unitario da 100 Euro)
  • Ultimo premio mensile condizionato di pari importo a quello incondizionato
  • Trigger ultimo premio mensile di pari entità al livello barriera dello specifico prodotto
  • Efficienza della fiscalità nel recupero delle minusvalenze: per maggiori informazioni si veda anche Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi
  • Prezzo di emissione uguale al valore nominale di 100 euro
Scopri di più sui nuovi 24 Fixed Cash Collect

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento

Questi prodotti, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, vengono emessi da Unicredit il 07.02.2022 e: hanno data di valutazione iniziale al 01.02.2022, data di valutazione finale posta al 19.12.2023 (scadenza/liquidazione 28.12.2023), sono negoziati su SeDeX ed hanno un valore nominale di 100 euro.

I fixed cash collect targati Unicredit pagano cedole mensili incondizionate in funzione del sottostante ogni mese e fino al penultimo (22 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

Non prevedono rimborso anticipato automatico (no autocall).

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta fra il 70% ed il 60% del valore iniziale): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 23 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante, considerando però nel computo anche le precedenti 22 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano alcuni prodotti scritti su sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: i sottostanti

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né investire oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.