All’interno dei Certificati di Investimento appena emessi da Leonteq, ne balza all’occhio perché consente di investire su 2 aziende appartenenti a settori differenti.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema misto – con un impiego di danaro limitato (1000€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Informazioni sui sottostanti

I sottostanti del certificato a marchio Leonteq sono rappresentati da: Stellantis e Unicredit.

  1. Le 2 società hanno core business differente, essendo una impegnata nella produzione di auto e una nell’ambito bancario. Aumenta quindi il rischio di correlazione, ossia che i titoli viaggino in modo potenzialmente indipendentemente dagli altri due, andando ad inficiare la corresponsione di cedole e/o della restituzione integrale del valore nominale di rimborso (questo dovrebbe incidere positivamente sulla struttura del certificato).
  2. Inoltre possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 2 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. Le 2 aziende presentano una volatilità mediamente elevata, e questo giova in termini di facilità e risparmio nella costruzione del certificato (costi più bassi delle opzioni) mentre l’investitore deve valutare: conservatività dei livelli di protezione – barriera su capitale e cedole -, scadenze più brevi, redditività ecc.
  4. Per concludere sarebbe interessante un confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto ai relativi settori

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: struttura del certificate, come investire su settori misti

A seguire la struttura del certificato targato Leonteq:

  • Barriera europea sul capitale al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 1,25% (max 15,00% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 4° mese (dal 16.01.2023) e decrescente a step dell’1%: dal 100% all’83% dei valori iniziali (il primo step dopo 3 mesi mentre gli altri dopo 1 mese)
  • Prezzo lettera rilevato a circa 972,85 euro – chiusura del 06.10.2022 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: funzionamento del payoff

Questo certificato è stato emesso da Leonteq il 23.09.2022, ha data di valutazione finale posta al 16.09.2024 (scadenza/liquidazione 23.09.2024), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 euro.

Il Certificato in questione paga quindi cedole mensili di 12,5 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire dal 4° mese e decrescente a step dell’1% (vedi la struttura), aumentando le probabilità del rimborso anticipato: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se ogni sottostante non scende la barriera – della stessa entità del trigger cedolare – il certificato paga il nominale più l’ultima cedola (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Step Down: i sottostanti

La situazione attuale sui sottostanti di questo Certificato a marchio Leonteq è la seguente:

  • Stellantis: valore iniziale (13,22 Eur), Barriera/trigger cedola (7,932 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.10.2022 a 12,534 Eur, pari al 94,81% del valore iniziale)
  • Unicredit: valore iniziale (10,504 Eur), Barriera/trigger cedola (6,3024 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 06.10.2022 a 10,666 Eur, pari al 101,54% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Stellantis per ora rappresenta il Worst Of (WO). In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 972,85 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato targato Leonteq non è scaduto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), se il sottostante WO non scende oltre il -36,71% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato paga 1300 euro (il nominale più 24 cedole), con un rendimento potenziale lordo massimo a circa 2 anni del 33,63% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Infine, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto l’investimento diretto sul sottostante WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare).

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.