Fra i certificati targati Leonteq ne ha spunta identificato commercialmente come Phoenix Memory, che in sostanza permette di investire indirettamente su 1 società appartenente al settore e-commerce

Il tutto grazie ad un “investimento indiretto” di danaro con taglio nominale da 1000 Euro -.

Informazioni sui sottostanti

  1. Il titolo è quotato da tempo sufficiente, e ciò consente di effettuare valutazioni di stampo quantitativo relativamente accurate. Ad esempio è possibile analizzare i bilanci ed comportamento di base – e quindi la natura stocastica – che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo quindi osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato il rischio di correlazione diminuisce e si riferisce solo al macro-settore e settore specifico.
  3. E’ da notare un comportamento del beta: è stato un titolo sempre fortemente aggressivo nei confronti del mercato benchmark (beta>+1) ma comunque la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni) è scesa costantemente dalla seconda metà del 2015 alla fine del 2020, per poi scendere sotto l’unita e stazionare attualmente a circa +0,61.
  4. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche di rischio del titolo, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è stata sempre mediamente elevata e superiore a circa il 20% arrivando a picchi di massimo di oltre l’80%. Attualmente si trova a circa il 52%. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, livelli di cedole potenziali e scadenza.
  5. E’ poi presente una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità (in questo caso ad esempio, news/rumors/ufficialità/stime e bilanci trimestrali). In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati (al ribasso o rialzo rispettivamente) in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe in altre parole interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento in presenza dei bilanci trimestrali/news/ufficialità di nuovi prodotti/acquisti/tecnologie ecc).

Fatte queste considerazioni, chi vuole investire indirettamente nelle suddetta azienda, può dare utilizzare questo certificato di investimento Phoenix Memory Leonteq.

Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: struttura del certificate

A seguire la struttura del certificato a marchio Leonteq:

  • Barriera europea sul capitale al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei livelli iniziali
  • Cedole mensili condizionate dell’1,25% (max 15,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Opzione call mensile osservabile dal 4° mese (dal 15.05.2023)
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale di 1000 euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 1023,31 euro – intorno alle 11:10 del 03.02.2023 –

Leonteq Certificati Phoenix Memory Callable: funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da Leonteq il 20.01.2023, ha data di valutazione finale posta al 13.01.2025 (scadenza/liquidazione 20.01.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 1000 Euro.

Il certificato in questione paga dunque cedole mensili di 12,50 euro se il sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il sottostante risale sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Ad ogni data di osservazione (dal 4° mese) l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare i prodotti a sua discrezione. Nel caso in cui l’emittente eserciti tale diritto l’investitore riceve il 100% del valore nominale più le eventuali cedole dovute.

NB: In altre parole, se l’emittente esercita l’opzione call alla prima data si ottengono 4 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se il sottostante non scende la barriera europea posta al 50% dei valori iniziali (stessa entità del trigger cedolare), il certificato paga il nominale più l’ultima cedola – e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria -;
  • in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante, pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale. (Per maggiori informazioni si legga: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.)

Il sottostante

La situazione attuali sul sottostante di questo certificato di Leonteq è la seguente:

  • Alibaba: livello iniziale (115,19 USD), Barriera/trigger cedola (57,595 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 02.02.2023 a 109,74 USD, pari al 95,27% del livello iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante del certificato targato Leonteq, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 1023,31 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante non scende oltre il 47,51% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 1300 Euro (il nominale più 24 cedole), con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni intorno al 27,04% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso, quotando con un piccolissimo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato a marchio Leonteq.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.