All’interno della gamma di Certificati di Investimento appena emessi da BNP Paribas, fra i Memory Cash Collect Fast Step down, ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire indirettamente su 3 società americane appartenenti al settore americano dei viaggi e del turismo.

A fronte di un impiego di denaro limitato (100 €) è infatti possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende americane con core business quasi uguale. Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità degli Investment Certificates nel recupero delle minusvalenze.

Informazioni quantitative sul portafoglio sottostante

In questo caso i sottostanti del certificato, sono quotati in America al NASDAQ100 e al NYSE, e sono rappresentati da: Booking Holding (BKNG), Carnival (CCL) e Expedia (EXPE).

Le 3 aziende hanno core business quasi uguale (viaggi e turismo). Sono quindi positivamente correlate, con i vantaggi che ne derivano per il certificato. In altre parole si riduce il rischio che il valore dei titoli fluttui indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare cedole e/o capitale anche a colpa di uno solo dei sottostanti.

Il “tris” azionario possiede informazione storica più che sufficiente per poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili, FCF, vari ratios ecc) o la natura stocastica (mean reverting, random walk o momentum) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.

Ad esempio dal punto di vista tecnico-quantitativo tutte e 3 sono classificate come fortemente momentum, cioè con 0,5<Hurst<1 e Significatività Statistica>99% su 3 periodi analizzati, ossia 4096, 2048 e 1024 osservazioni di rendimenti logaritmici giornalieri calcolati sui prezzi di chiusura. A seguire i risultati. BKNG risulta fortemente momentum: H_1024=0,57 con Sign. Stat.>99,01%; H_2048=0,56 con Sign. Stat.>99,33%; H_4096=0,57 e Sign Stat.>99,994%. Anche CCL è fortemente momentum: H_4096=0,57 con Sign. Stat.>99,79%; H_2048=0,62 e Sign. Stat.>99,99%; H_1024=0,60 con Sign. Stat.>99,50%. Abbiamo poi EXPE, sempre fortemente momentum: H_4096=0,58 con Sign. Stat.>99,99%; H_2048=0,60 e Sign. Stat.>99,99%; H_1024=0,58 con Sign. Stat.>99,81%. Si consigliano quindi

Sul fronte fondamentale della metrica degli earnings surprise di Zacks si rilevano attualmente 3 HOLD. Per Market Screener CCL è un BUY, EXPE è uno BUYandHOLD, e BKNG è uno BUY. Le valutazioni, sul fronte fondamentale, quindi divergono.

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/nuove tecnologie ecc).

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che è mediamente elevata. Attualmente il maggior peso è dato da EXPE con una volatilità implicita media in salita e pari ai 52 punti percentuali; seguono CCL e BKNG, sempre con un buon margine, rispettivamente a circa il 46% e 35%. Ciò rappresenta un margine medio più che sufficiente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza, potenziali bias post emissione ecc.

In ultimo, ma non per importanza, solo BKNG elargisce dividendi atti alla strutturazione del prodotto, perciò il grande margine che si ha nella strutturazione del prodotto è dato dalla alta volatiltià implicita.

Se quindi non si vuole avere un’esposizione diretta alle azioni in questione è possibile selezionare questo certificato che offre buoni margini di protezione a livello di barriera e trigger cedolare.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato, riassunto nella struttura e spiegato nel payoff

Struttura del Certificate

Di seguito la struttura del certificato:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 50% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 50% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate del 1% (max 12,00% annuo) sul valore nominale, con effetto memoria
  • Autocall trigger attivo dal 6° mese (dal 08.10.2024) e decrescente a step dell’1% ogni mese: dal 95% al 66% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 98.04 Euro – intorno alle 13:51 del 17.04.2024 –

BNP Paribas Certificati Cash Collect Memory Fast Step Down: Funzionamento del payoff

Questo Certificato è stato emesso da BNP Paribas il 12.04.2024, ha data di valutazione finale posta al 08.04.2027 (scadenza/liquidazione 19.04.2027), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato in questione paga dunque un flusso periodico mensile di 1,00 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 50% dei valori iniziali; in altre parole i sottostanti non devono perdere oltre la metà del valore iniziale alle rispettive date di valutazione, affinché venga elargita la cedola

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti i sottostanti risalgono sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall trigger decrescente

A partire dalla sesta data di valutazione si attiva il meccanismo di autocall decrescente fast step down (vedi la struttura), aumentando notevolmente le probabilità di rimborso anticipato:

1. Se il sottostante è superiore o pari al trigger autocall, il certificato scade anticipatamente e viene pagato il nominale più le eventuali cedole dovute.

2. In caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data (= tutti i sottostanti sono superiori al 95% del rispettivo valore iniziale), si ottengono il nominale più la cedola del mese in questione e le eventuali 5 cedole precedenti, ossia 106,00 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data (= tutti i sottostanti sono superiori al 94% dei rispettivi valori iniziali) ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non è stato richiamato anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  1. se ogni sottostante non scende sotto il trigger cedolare, posto al 50% dei valori iniziali, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-;
  2. in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato targato BNP Paribas – è la seguente:

CCL: valore iniziale (15,66 USD), Barriera/Trigger Cedola (7,83 USD) ultimo prezzo registrato (chiusura al 15.04.2024 a 13,9 USD, pari all’88,76% del valore iniziale)

BKNG: valore iniziale (3601,17 USD), Barriera/Trigger Cedola (1800,585 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 15.04.2024 a 3467,77 USD, pari al 96,30% del valore iniziale)

EXPE: valore iniziale (132,16 USD), Barriera/Trigger Cedola (66,08 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 15.04.2024 a 128,94 USD, pari al 97,56% del valore iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da CCL e tutti e 3 i sottostanti si trovano al di sotto del rispettivo livello inziale. Il fatto che il WO quoti all’88,76% unito al fatto che il certificato prezza sopra i 88,76 euro, significa che lo stesso quota con un piccolo premio sulla componente lineare (il certificato sta attualmente prezzando la struttura favorevole all’investitore, ossia protezione conservativa su capitale/cedole e trigger autocall fast step down).

Analisi dinamico-oggettiva del payoff a scadenza

In base alle quotazioni attuali del WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 98,04 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato si è estinto anticipatamente viene pagato il nominale più l’ultima cedola condizionata, ottenendo 101,00 euro, se il sottostante WO non scende oltre il 43,66% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 136,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni intorno al 38,72% (12,88% annualizzato) rispetto il suddetto prezzo lettera.

Invece, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO stesso. In altre parole, come detto, il certificato quota con un premio sulla componente lineare, prezzando la struttura favorevole all’investitore che sostiene il prezzo del certificato al valore nominale.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.