All’interno dell’ampio parco certificati Unicredit ha quotato su Euro TLX una serie di 6 Step Down Memory Cash Collect Certificate su panieri di azioni ed indici, che si aggiungono agli oltre 1100 Certificati offerti da UniCredit e negoziati su SeDeX ed EuroTLX, gli MTF gestiti da Borsa Italiana.

I certificati sono stati pensati per dare all’investitore una scelta di sottostanti su cui investire in funzione del livello di rischio. Si va infatti da quello meno rischioso, scritto su paniere di indici che dà un premio periodico trimestrale dello 0,90% (con barriera al 60%), al più rischioso scritto su un paniere auto che elargisce un premio periodico trimestrale addirittura del 5,15% (con barriera al 50%).

Ma andiamo più nel dettaglio.

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: struttura

A seguire la struttura dei nuovi certificati a marchio Unicredit:

  1. Hanno una scadenza a 4 anni
  2. Hanno una barriera europea di protezione del capitale (a cui si rimanda sotto) compresa fra il 50% ed il 40% dei valori iniziali
  3. Elargiscono cedole condizionate trimestrali con effetto memoria (a cui si rimanda sotto), che vanno dallo 0,90% al 5,15% a seconda dei sottostanti – e quindi del rischio insito nella forza della fluttuazione dei valori –
  4. Il trigger delle cedole è posto al 60% dei valori iniziali
  5. Hanno un trigger autocall Step Down che decresce a step del 5% ogni 2 mesi, dal 100% all’80% dei valori iniziali
  6. Hanno effetto quanto a cui si rimanda sotto
  7. Hanno Valore nominale (= di rimborso) di 100 euro

Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down: funzionamento del Payoff

I certificati targati Unicredit, di tipo Memory Cash Collect Step Down, vengono emessi il 03.10.2022 e: hanno data di valutazione iniziale fissata al 17.09.2026, data di valutazione finale posta al 24.09.2026, sono negoziati sul EuroTLX ed hanno un valore nominale di 100 euro.

Meccanismo cedolare

I Certificati Unicredit Memory Cash Collect Step Down permettono sostanzialmente agli investitori di ricevere premi periodici (ossia delle cedole, degli importi pagati con cadenze prestabilite ed in funzione del rischio del paniere) nel caso in cui il valore delle azioni sottostanti, nelle date di osservazione trimestrali, ha un valore pari o superiore al livello della Barriera, posto per questa emissione al 60 % dei valori iniziali

Grazie all’effetto memoria, i premi eventualmente non pagati in precedenza non vengono persi ma saranno corrisposti successivamente se, in una delle successive date di osservazione, la condizione del pagamento sarà soddisfatta – ovvero quando il valore di tutti i sottostanti risiede sopra la barriera –

Meccanismo di rimborso anticipato: autocall

A partire dal 16.03.2023 (ossia dal 2° trimestre) il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, decrescente a step del 5%, dal 100% all’80% del valore iniziale, aumentando le probabilità del rimborso anticipato. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo dei sottostanti è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data i certificati Unicredit elargiscono 2 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 3 scenari:

  • se il valore dei sottostanti è pari o superiore al trigger cedolare (posto al 60% dei valori iniziali) i certificati pagano il nominale più l’ultima cedola(e quelle eventualmente non pagate grazie all’effetto memoria)
  • se alla data di valutazione finale il valore dei sottostanti risulta pari o superiore alla barriera posta al 40% o al 50% dei valori iniziali il certificato paga il nominale
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante peggiore, pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) della suddetta azione azione.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano certificati emessi da Unicredit con titoli denominati in USD, i prodotti rimborsano sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Caratteristiche

A seguire le caratteristiche dei nuovi certificati targati Unicredit