Fra i certificati targati Unicredit di tipo Fixed Cash Collect appena emessi ne emerge uno che risponde all’esigenza di chi vuole capire come investire indirettamente su 1 società appartenente al macro-settore tecnologico statunitense.

Il tutto mediante “investimento indiretto” di danaro relativamente limitato – taglio nominale unitario da 100 Euro -.

Come sempre è utile fare delle osservazioni sull’azione sottostante su cui è scritto il certificato di investimento.

Introduzione

Innanzi tutto l’azione del certificato di Unicredit in questione è rappresentato da Nvidia (NVDA), quotata in America nel NASDAQ100 .

      1. L’azienda è stata quotata da un periodo sufficientemente ampio da poter fare adeguate valutazioni di stampo quantitativo. Ad esempio, analizzare i bilanci (ricavi, utili ecc) o la natura stocastica (mean reverting o trend following) che muove fondamentalmente il processo del prezzo del sottostante analizzato, potendo osservare possibili ed eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
      2. Essendo solo uno il titolo su cui è scritto il certificato, il rischio di correlazione si riduce al solo mercato/settore in cui è quotata/opera.
      3. E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news (bilanci/stime ecc). In altre parole, gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis (e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alle finestre temporali di riferimento).
      4. E’ da notare anche un interessante comportamento del β dal 2012 ad oggi, ossia il rischio sistematico nei confronti del mercato benchmark: ha sempre mostrato un carattere aggressivo. Adesso la metrica (calcolata su una rolling window di 5 anni), con un valore circa pari a +1,79 denota un titolo molto aggressivo nei confronti del mercato benchmark. Ciò significa che ad un movimento del +1%/-1% del mercato di riferimento il titolo sperimenta, in media, un +1,79%/-1,79%.
      5. Infine, per completare le analisi delle caratteristiche quantitative del titolo, c’è da dire che la volatilità implicita media (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si trova in leggera discesa ed intorno ai 55 punti percentuali. Ciò giova al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: sottostante del prodotto strutturato, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Dato il beta elevato e la volatilità implicita mediamente alta potrebbe essere presa in considerazione la possibilità di investire su questo titolo con un certificato che presenta buonissimi margini di protezione ed un flusso reddituale mensile fisso.

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: struttura del certificate

A seguire le caratteristiche principali del certificato Unicredit:

  • Barriera europea sul capitale al 40% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,50% (6,00% annuo incondizionato sul nominale di 100 Euro)
  • Ultima cedola mensile condizionata dello 0,50% (con trigger uguale alla barriera europea)
  • Trigger ultimo premio mensile di pari entità al livello barriera
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Prezzo lettera rilevato a circa 100,20 Euro – intorno alle 11:25 del 24.02.2023 –

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff

Questo prodotto, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, è emesso da Unicredit il 10.02.2023 e: ha data di valutazione finale posta all’11.12.2025 (scadenza/liquidazione 18.12.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.

Il fixed cash collect targato Unicredit paga cedole mensili incondizionate di 0,50 Euro ogni mese e fino al penultimo (33 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  1. l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata di 0,50 Euro se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea posta al 40% del valore iniziale (nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 34 le cedole, quindi si considerano 117,00 Euro);
  2. in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio condizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante (considerando però nel computo anche le precedenti 33 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito, +16,50 Euro), pagando un importo pari al valore nominale moltiplicato per la suddetta performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale). In formule:

Importo di rimborso scenario 2: Valore = Valore nominale x performance + tot 33 cedole

Dove: Performance = valore Finale / Valore Iniziale di Nvidia

Da notare la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Certificati Unicredit Fixed Cash Collect: il sottostante

La situazione attuale sul sottostante del certificato targato Unicredit è la seguente:

  • Nvidia: valore iniziale (210,89 USD), Barriera/trigger cedola condizionata (84,356 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 23.02.2023 a 236,64 USD, pari al 112,21% del valore iniziale)

Dato che il prezzo del certificato è più basso di 112,21 euro (attualmente a 100,20 euro) e dato che il sottostante quota ad un valore superiore al valore iniziale si può dire di avere un piccolo sconto sulla componente lineare che attenua ulteriormente l’entità delle perdite in caso di rottura della barriera

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 100,20 Euro, questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) del certificato Unicredit:

se Nvidia non è scesa oltre il 64,35% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 117,00 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni e 10 mesi del 16,77% rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque meno grazie all’incasso delle 33 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -70% di Nvidia il certificato sperimenta un -49,94% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato Unicredit.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.