UniCredit ha emesso sul mercato una nuova serie di 10 Airbag Fixed Cash Collect Certificate Autocallable Worst Of su azioni italiane, europee e americane che si aggiungono alle numerose emissioni di Cash Collect degli ultimi mesi, negoziati sul SeDeX e su Cert-X di Borsa Italiana.

La prima cosa che salta all’occhio è il flusso reddituale mensile incondizionato, ossia che non prevede condizioni sull’elargizione dei premi. In altre parole, il flusso cedolare viene corrisposto a prescindere dalla fluttuazione del prezzo del sottostante.

La seconda cosa importante che salta all’occhio è l’effetto airbag che rende questi prodotti più conservativi.

Ma vediamo più nel dettaglio.

Unicredit Certificati Airbag Fixed Cash Collect: struttura

A seguire la struttura dei certificati a marchio Unicredit:

  • Barriere europee posizionate al 50% o al 60% dei livelli iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
  • Premi mensili incondizionati dallo 0,45% allo 0,85% (massimo 5,40%-10,20% annuo sul valore nominale unitario da 100 Euro)
  • Opzione airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Autocall trigger mensile a partire da dicembre 2023, decrescente a step del 5% ogni 3 mesi: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Opzione quanto su sottostanti espressi in USD
  • Prezzo di emissione uguale al valore nominale di 100 euro
  • Scadenza a 3 anni

Unicredit Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento

Questi prodotti, della categoria certificati di investimento Fixed Cash Collect, vengono emessi da Unicredit il 14.03.2023 e: hanno data di valutazione iniziale al 08.03.2023, data di valutazione finale posta al 19.03.2026 (scadenza/liquidazione 26.03.2026), sono negoziati su SeDeX ed hanno un valore nominale di 100 euro.

I fixed cash collect targati Unicredit pagano cedole mensili incondizionate in funzione del sottostante ogni mese (36 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore del sottostante.

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, a partire da dicembre 2023 e decrescente a step del 5% (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 9 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data, ecc

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 50% o al 60% del valore iniziale): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 36 le cedole;
  • in caso contrario il certificato di investimento paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -, inserendo però nel payoff anche le precedenti 36 cedole incondizionate.

Da notare la presenza dell’opzione quanto: nonostante ci siano alcuni prodotti scritti su sottostanti denominati in USD (dollari americani), il potenziale rimborso del capitale e l’elargizione del flusso cedolare incondizionato avviene in Euro, senza dover preoccuparci di potenziali variazioni (a favore o a sfavore) del tasso di cambio.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Caratteristiche dei sottostanti

A seguire le caratteristiche, in sintesi dei certificati targati Unicredit

ISIN’s: DE000HC4WVT0, DE000HC4WVJ1, DE000HC4WVS2, DE000HC4WVP8, DE000HC4WVL7, DE000HC4WVK9, DE000HC4WVM5, DE000HC4WVN3, DE000HC4WVQ6, DE000HC4WVR4

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