All’interno dei Certificati emessi da Marex Financial, ne balza all’occhio uno in particolare che consente di investire su 3 società americane appartenenti a settori differenti.

In tal modo si dà la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema misto – con un impiego di danaro limitato (1000€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e a eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante, inoltre, l’assoluta efficienza dei certificati dal punto di vista fiscale. Trattasi infatti di redditi diversi, in quanto derivati cartolarizzati, prodotto tipico utilizzato dall’investitore nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato di Unicredit, quotati in America (NYSE), sono rappresentati da Nike (NKE), The Walt Dysney (DIS) e Caterpilllar (CAT)

Le 3 aziende hanno core business totalmente differente essendo una impegnata nel settore moda (NKE), una nell’intrattenimento (DIS) e l’altra nel settore industriale (CAT).

Inoltre tutti e 3 i titoli azionari possiedono una quantità di informazione storica più che sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato. Dal punto di vista fondamentale Zacks classifica come Hold tutti e 3 i titoli (metrica degli earning surprise). Dal punto di vista tecnico-quantitativo emerge questo (si prendono due periodi storici sui rendimenti misurati sui prezzi di chiusura giornalieri, uno di medio periodo di 1024 osservazioni – da fine dicembre 2019 ad oggi – e uno di lungo termine di 4096 osservazioni – da inizio ottobre 2007 ad oggi -): per Nike nel medio periodo si osserva una forte proprietà trend following (Hurst=0,61 e sign. statistica oltre 99%) mentre nel lungo termine questa un pò si affievolisce ma resta comunque statisticamente significativa (Hurst=0,52 e sign statistica oltre il 96%); per Disney questa proprietà momentum resta forte sia sul lungo periodo che sul medio periodo (H>0,5 con sign. statistica superiore al 99% in entrambi i casi); per Caterpillar si osserva un forte momentum in entrambi i periodi analizzati (H=0,57 sul lungo termine e H=0,61 sul medio termine, entrambi con p-value<1%) .

E’ poi possibile individuare una caratteristica molto interessante e tipica delle aziende il cui valore di mercato è influenzato dall’uscita di news/ufficialità/stime/bilanci trimestrali. In altre parole gli effetti indotti da queste news provocano degli spike al rialzo/ribasso, che poi vengono drenati in seguito grazie alle valutazione del “fair value” (analisi fondamentale). Sarebbe interessante analizzare il comportamento del valore di mercato in ottica event study analysis, e quindi la presenza di eventuali extra-rendimenti intorno alla finestra temporale di riferimento (in presenza dei bilanci trimestrali/stime ed analisi/ufficialità di nuove tecnologie ecc).n

Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Attualmente la metrica viaggia a +1,12 per Nike, mentre per Disney e Caterpillar si attesta rispettivamente a +1,35 e +1,13; quindi si può dire di avere un portafoglio in media aggressivo nei confronti del benchmark (+1,20), ossia che produce performance mediamente più che proporzionali rispetto al mercato di riferimento.

Sul fronte della volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) si può dire che presenta un buon margine per strutturare il prodotto ma non è troppo elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Disney, con una volatilità implicita media pari ai 33 punti percentuali; seguono Caterpillar e Nike rispettivamente a circa il 29% e 21%.

Tutte e 3 inoltre elargiscono i dividendi necessari alla strutturazione del prodotto.

Si passa ora a illustrare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo, ricavabili anche dal sito per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Marex Financial Certificati Phoenix Memory: struttura del certificate

A seguire la struttura del prodotto di marex financial:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 58% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 58% dei valori iniziali
  • Cedole mensili condizionate dello 0,65% (massimo 7,80% annuo sul taglio nominale di 100 Euro)
  • Autocall trigger mensile osservabile dal 10.07.2024 (6° mese) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Scadenza a 3 anni e 4 mesi
  • Valore nominale unitario di 1000 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 1013,45 Euro – intorno alle 13:20 del 23.01.2024 –

Marex Financial Certificati Phoenix Memory: funzionamento del payoff

Il certificato targato Marex Financial è stato emesso il 08.01.2024 e ha data di valutazione finale posta al 10.05.2027 (liquidazione il 19.05.2027), è negoziato su EuroTLX ha un valore nominale di 1000 euro.

Il Certificato di Unicredit permette sostanzialmente agli investitori di ricevere premi periodici (ossia delle cedole, degli importi pagati con cadenze prestabilite ed in funzione del rischio dei sottostanti) di 6,50 euro nel caso in cui il valore delle azioni sottostanti, nelle date di osservazione mensili, ha un valore pari o superiore al livello della Barriera, posto per questa emissione al 58% del valore iniziale; in caso contrario non viene pagata alcuna cedola

Tuttavia, grazie all’effetto memoria, i premi eventualmente non pagati in precedenza non vengono persi ma saranno corrisposti successivamente se, in una delle successive date di osservazione, la condizione del pagamento sarà soddisfatta – ovvero quando il valore di tutti i sottostanti risiede sopra la barriera –

Dal 6° mese il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile, pari al 100% dei valori iniziali, aumentando le probabilità del rimborso anticipato. In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo dei sottostanti è pari o superiore all’autocall trigger (ossia pari o superiore al prezzo iniziale) il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data il certificato di Marex Financial elargisce 6 cedole più il nominale. Altrimenti si passa alla seconda data ecc.

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore dei sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 40 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante peggiore (caratteristica Worst Of ,WO, ossia con valore finale inferiore rispetto al valore inziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) dell’azione peggiore.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

I sottostanti

La situazione attuale sui sottostanti di questo Certificato targato Unicredit è la seguente:

Nike -> valore iniziale/trigger autocall (103,785 USD), Barriera/trigger cedola (60,1953 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 22.01.2023 a 100,56  USD, pari al 96,89% del livello iniziale)

Caterpillar -> valore iniziale/trigger autocall (293,33 USD), Barriera/trigger cedola (170,1314 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.01.2023 a 288,67 USD, pari al 98,41% del livello iniziale)

The Walt Disney -> valore iniziale/trigger autocall (89,29 USD), Barriera/trigger cedola (51,7882 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 22.01.2023 a 95,08 USD, pari al 106,48% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Nike e il valore attuale di due sottostanti su 3 risulta posizionato poco sotto il relativo livello iniziale (Disney quota sopra il valore iniziale).

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato Unicredit, e un prezzo lettera (= di acquisto per l’investitore) di circa 1013,45 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il 40,13% dall’attuale quotazione. Considerando la massima redditività potenziale, il certificato pagherebbe 1260 Euro (il nominale più 40 cedole), con un rendimento potenziale lordo a circa 3 anni e 4 mesi del 24,33% (7,33% annuo) rispetto al suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se il WO scendesse con più forza, il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul sottostante stesso. In altre parole il certificato quota quasi sulla componente lineare.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificate.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.