All’interno del parco dei Certificati emessi da BNP Paribas ne balza all’occhio uno di recente emissione che consente di investire su 3 società appartenenti al settore dei pagamenti online.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema fintech e pagamenti online – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti, si ottiene un flusso cedolare periodico condizionato e una protezione condizionata – da eventuali discese dei sottostanti – sull’investimento fatto.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sui sottostanti

In questo caso, i sottostanti del certificato BNP Paribas quotati in America sono rappresentati da: American Express (AXP), Paypal (PYPL) e Block (SQ).

Osservazioni/conclusioni sul sottostante:

  1. Le 3 azioni ha core business praticamente uguale e rimane all’interno della tecnologia finanziaria, essendo fortemente positivamente correlato (basti sovrapporre i grafici di Paypal e Block dal giorno della loro quotazione in poi). Diminuisce in altre parole il rischio di correlazione, ossia il rischio che il valore dei titoli fluttui in modo totalmente indipendente l’uno dall’altro, andando ad inficiare elargizione di cedole o restituzione integrale del nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Inoltre possiedono una quantità di informazione storica sufficiente per analizzare, su stampo quantitativo, i bilanci o quale sia il processo stocastico che muove fondamentalmente il prezzo dei 3 sottostanti analizzati, potendo ad esempio notare eventuali cambiamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame analizzato.
  3. A livello grafico soprattutto Paypal e Block hanno risentito molto del calo che il settore sta sperimentando.
  4. Per quanto riguarda il rischio sistematico, il ß, è possibile dire questo. Il comportamento è erratico per Paypal  (quindi a volte maggiore di +1 -aggressivo-, altre volte minore di +1 -difensivo-, ma comunque maggiore di 0), mentre per Block e American Express ha sempre denotato dei titoli aggressivi. Attualmente il ß medio di portafoglio denota una “tris azionario” piuttosto aggressivo (+1,66 circa facendo la media per American Express, Paypal e Block rispettivamente a circa +1,14, +1,41 e +2,43) nei confronti del benchmark.
  5. Completando le analisi delle caratteristiche quantitative, la volatilità implicita (per convenzione calcolata su un “forward period” di 30 giorni) è mediamente piuttosto elevata. Attualmente il maggior peso è dato da Block a circa l’80%, mentre seguono Paypal e American Express rispettivamente a circa il 60% e 40%. Ciò ha giovato sicuramente contemporaneamente al tandem emittente-strutturatore (costruzione del certificato in termini di costi del pool opzionale sottostante), mentre l’investitore deve valutare: composizione sottostante del cross-asset structured product, livelli di redditività potenziale, conservatività della protezione applicata, scadenza ecc.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Step Down: struttura del certificate, come investire sui pagamenti elettronici

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 6,00% (massimo 24,00% annuo sul valore nominale) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 21.03.2023) e decrescente a step del 5% ogni 2 trimestri: dal 100% all’80% dei valori iniziali
  • Opzione quanto che neutralizza il tasso di cambio
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 96,04 Euro – intorno alle 11:05 del 03.10.2022 –

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect Step Down: funzionamento del payoff, come investire sui pagamenti elettronici

Questo certificato di investimento è stato emesso da BNP Paribas il 26.09.2022, ha data di valutazione finale posta al 22.09.2025 (scadenza/liquidazione 29.09.2025), è negoziato su EuroTLX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il Certificato di Investimento in questione paga quindi cedole trimestrali condizionate di 6,00 Euro, cioè se i 3 sottostanti non scendono oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del valore iniziale.

In caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola. Tuttavia le cedole non eventualmente pagate in precedenza vengono immagazzinate in memoria e pagate insieme a quella del mese in questione quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando il valore dei due sottostanti risulta contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e decrescente a step del 5% (vedi la struttura). In pratica, ad ogni data di valutazione si hanno due scenari:

  1. se il prezzo dei due sottostanti è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

NB: In altre parole, se scatta il meccanismo di autocall alla prima data si ottengono 2 cedole più il nominale, ossia 112 Euro. Altrimenti si passa alla seconda data ecc

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il valore dei sottostanti risulta pari o superiore alla barriera (stessa entità del trigger cedolare) il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria. In altre parole si otterrebbero 12 cedole più il nominale.
  • in caso contrario il certificato di investimento replica linearmente la performance del sottostante peggiore (anche detto Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in % rispetto il valore iniziale), pagando un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche la presenza dell’opzione quanto: nonostante i titoli su cui è scritto il certificato siano denominati in USD, il prodotto rimborsa sempre importi in Euro, non lasciando l’investitore esposto a variazioni (favorevoli o sfavorevoli) del cambio EUR/USD.

Il portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante – di questo Certificato targato BNP Paribas – è la seguente:

  • American Express: valore iniziale (148,71 USD), Barriera/trigger cedola (89,226 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 30.09.2022 a 134,91 USD, pari al 90,72% del valore iniziale)
  • Block: valore iniziale (59,45 USD), Barriera/trigger cedola (35,67 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 30.09.2022 a 54,99 USD, pari al 92,50% del valore iniziale)
  • Paypal: valore iniziale (91,18 USD), Barriera/trigger cedola (54,708 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura del 30.09.2022 a 86,07 USD, pari al 94,40% del valore iniziale)

Analisi dinamico-oggettiva

Per ora il WO del certificato a marchio BNP Paribas è rappresentato da American Express.

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 96,04 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sull’altro sottostante:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata se il sottostante WO non scende oltre il -33,86% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 172,00 Euro, con un massimo rendimento potenziale lordo a circa 3 anni del 79,09% rispetto il suddetto prezzo lettera.

In caso contrario, se il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore leggermente superiore rispetto all’investimento diretto sul WO. In altre parole il certificato quota con un piccolissimo premio sulla componente lineare.

Codice ISIN

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Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.