All’interno del parco dei Certificati emessi da Bnp Paribas ne balza all’occhio uno di recente emissione ché consente di investire su 3 società appartenenti al settore bancario.

In tal modo si da la possibilità agli investitori di investire indirettamente su un paniere di azioni – in tema finanziario, con core business bancario – con un impiego di danaro limitato (100€). Indirettamente perché, a fronte della rinuncia ai dividendi e ad eventuali salite dei sottostanti – ossia le azioni -, si ottiene un flusso cedolare periodico incondizionato e una protezione condizionata da eventuali discese dei sottostanti.

Cosa molto importante inoltre, è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (redditi diversi in quanto derivati cartolarizzati) nella compensazione delle minusvalenze presenti nello zaino fiscale. Per maggiori informazioni leggi: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sui sottostanti

In questo caso i sottostanti del certificato Bnp Paribas sono rappresentati da: Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Unicredit

  1. Le 3 aziende sono positivamente correlate, in quanto tutte  appartengono al settore bancario. In tal modo si riduce il rischio di correlazione, riducendo quindi il rischio che potenzialmente i valori di tutti i titoli viaggi indipendentemente l’uno dall’altro, andando ad inficiare l’elargizione di cedole e/o la restituzione integrale del capitale nominale anche data da uno solo dei sottostanti.
  2. Tutte e 3 dispongono di uno storico adeguato per valutazioni di stampo quantitativo. E’ possibile ad esempio analizzare il processo che muove fondamentalmente il prezzo, e quindi la natura stocastica dei sottostanti analizzati, potendo osservare anche eventuali mutamenti di natura a seconda del periodo storico/time frame.
  3. Soprattutto Unicredit ed Intesa Sanpaolo per la loro dimensione, sono considerate come d’interesse strategico e nazionale.
  4. Tutte e 3 sono soggette a variabili economiche come tassi d’interesse, quantità di moneta in circolo nel sistema e quindi inflazione
  5. Per concludere non è possibile il confronto fra la metrica del P/E attuale delle singole aziende rispetto al settore bancario (sarebbe utile anche un più approfondito confronto sub-sector commerciale/d’investimento e del peer group)

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: punti salienti, come investire sul settore bancario

A seguire la struttura del certificato targato Bnp Paribas:

  • Barriera europea sul capitale al 70% dei valori iniziali
  • Cedole mensili incondizionate dello 0,90% (10,80% annuo incondizionato sul valore nominale unitario)
  • Valore nominale unitario di 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato a circa 95,15 Euro – chiusura del 30.06.2022 –

Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire sul settore bancario

Questo certificato è stato emesso da Bnp Paribas il 16.06.2022 e: ha data di valutazione finale posta al 11.06.2024 (scadenza/liquidazione 18.06.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Questo certificato paga quindi un flusso cedolare mensile incondizionato di 0,90 Euro, ogni mese (24 cedole). Senza condizioni significa a prescindere dall’andamento del valore dei sottostanti.

A scadenza si prefigurano 2 scenari:

  • l’investitore riceve il valore nominale più l’ultima cedola condizionata se ogni sottostante, alla data di valutazione finale, non è sceso sotto la barriera europea (posta al 70% dei valori iniziali): nel computo del payoff si inseriscono quindi tutte e 24 le cedole;
  • in caso contrario il Certificate paga l’ultimo premio incondizionato e rimborsa un importo proporzionale alla performance negativa del sottostante WO (Worst Of, ossia con valore finale minore in % rispetto il valore iniziale), considerando però nel computo anche le 24 cedole incondizionate che attenuano l’entità delle perdite sul capitale investito.

Da notare inoltre la presenza della barriera europea: questo tipo di barriera viene osservata solo alla data di valutazione finale. Ciò implica che, se il sottostante dovesse scendere sotto la barriera durante la vita del certificato per poi risalirvici sopra alla data di valutazione finale, il capitale da rimborsare al valore nominale non viene intaccato. Per maggiori informazioni si legga anche: Certificati: la barriera cos’è e quali tipi ne esistono.

Bnp Paribas Certificati Fixed Cash Collect: il portafoglio sottostante

La situazione attuale sui sottostanti  di questo Certificato targato Bnp Paribas è la seguente:

  • Unicredit: valore iniziale (9,606 USD), Barriera (6,7242 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 9,065 USD, pari al 94,37% del livello iniziale)
  • Intesa Sanpaolo: valore iniziale (1,8216 USD), Barriera (1,2751 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 1,78 USD, pari al 97,72% del livello iniziale)
  • Banco BPM: valore iniziale (2,729 USD), Barriera (1,9103 USD), ultimo prezzo registrato (chiusura al 17.05.2022 a 2,716 USD, pari al 99,52% del livello iniziale)

NB: Per ora il WO è rappresentato da Unicredit e il suo valore attuale è inferiore al valore iniziale. Il fatto che il WO sia al 94,37% e che il prezzo lettera del certificato praticamente uguale a 94 Euro implica che il certificato quoti sulla componente lineare. Per maggiori informazioni sul concetto di quotazione o sconto sulla lineare si legga anche: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!

Analisi dinamico-oggettiva

In base alle quotazioni attuali del sottostante WO del certificato Bnp Paribas, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 95,15 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, Data da Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite; verde per aumenti/guadagni) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

se Unicredit non è scesa oltre il -25,82% dall’attuale quotazione il certificato paga il totale 121,60 Euro, corrispondente ad un massimo rendimento potenziale lordo a circa 2 anni di circa il 27,80 % rispetto il suddetto prezzo lettera.

Se invece il sottostante WO scendesse con più forza il certificato perderebbe comunque molto meno grazie all’incasso delle 24 cedole garantite: ad esempio, a fronte di un -30% del sottostante il certificato sperimenta un -7,87%, a fronte di un -50% del sottostante il certificato registra un -27,71% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato Bnp Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.