All’interno del parco certificati di investimento emessi da BNP Paribas ne balza all’occhio uno di recente emissione, che consente di investire con ulteriore protezione su un portafoglio rientrante nel macro-settore finanziario.

A fronte di un impiego di denaro limitato è quindi possibile investire su un portafoglio azionario di 3 aziende, due banche e una compagnia di assicurazione.

Inoltre, cosa molto importante è l’assoluta efficienza della fiscalità dei certificati (in quanto derivati cartolarizzati): per maggiori informazioni si legga anche: Recupero Minusvalenze? Sfrutta l’efficienza della fiscalità dei certificati, spunti operativi

Informazioni sul portafoglio sottostante

Il portafoglio sottostante del certificato BNP Paribas è rappresentato da: Assicurazioni Generali, Banco BPM e Unicredit.

  1. I titoli presentano sicuramente una correlazione positiva (anche se le banche sono percepite come più rischiose), e ciò conferisce maggiori probabilità che l’insieme dei sottostanti fluttui potenzialmente nella stessa direzione durante la vita del certificato
  2. La volatilità implicita è mediamente contenuta. Di norma tuttavia, il titolo assicurativo, investendo principalmente in strumenti del mercato monetario con relativo grado di rischio generalmente più basso rispetto a quelli in cui potrebbero investire le sezioni investment banking delle banche, è conseguentemente percepito meno rischioso di un titolo bancario. Ciò influisce sicuramente sull’entità delle cedole, che saranno quindi relativamente più basse rispetto ad un certificato con un sottostante più volatile.
  3. I titoli del paniere presentano un generale andamento laterale, rendendoli perfetti per la costruzione di un cash collect
  4. Data l’elevato grado di esposizione a titoli a reddito fisso (principalmente obbligazioni), questi sottostanti seguono l’andamento del ciclo economico.

Se quindi non si vuole avere un esposizione diretta a questo settore è possibile scegliere un certificato di questo tipo, che aumenta la protezione in caso di rottura della barriera.

Si passa ora ad esplicare il meccanismo di base del certificato (estrapolato mediante lettura dei documenti fondamentali, che costituiscono il quadro tecnico-normativo per meglio comprendere le caratteristiche primarie del prodotto cartolarizzato).

BNP Paribas Certificati Airbag Cash Collect: struttura del certificate, come investire sul settore finanziario

A seguire la struttura del certificato targato BNP Paribas:

  • Barriera europea di protezione sul capitale pari al 60% dei valori iniziali (che funge anche da strike nel calcolo del rimborso)
  • Trigger cedole al 60% dei valori iniziali
  • Cedole trimestrali condizionate del 2,80% (massimo 11,20% annuo) con effetto memoria
  • Autocall trigger trimestrale osservabile dal 2° trimestre (dal 26.01.2023) e pari al 100% dei valori iniziali
  • Opzione airbag che limita le perdite in caso di rottura della barriera
  • Valore nominale 100 Euro
  • Prezzo lettera rilevato sulla pagina del sito a circa 102,89 Euro – chiusura del 23.08.2022 –

BNP Paribas Certificati Airbag Cash Collect: funzionamento del payoff, come investire su settore finanziario

Questo certificato Airbag Cash Collect è stato emesso da BNP Paribas il 28.07.2022, ha data di valutazione finale posta al 22.07.2025 (scadenza/liquidazione 29.07.2025), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 Euro.

Meccanismo cedolare

Il certificato targato BNP Paribas paga cedole trimestrali di 2,80 Euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger delle cedole, posto al 60% del rispettivo valore iniziale; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando tutti e 3 i sottostanti risultano contemporaneamente sopra il trigger in una delle date di valutazione successive.

Meccanismo di rimborso anticipato automatico: Autocall

Il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger trimestrale, a partire dal 2° trimestre e pari al 100% dei valori iniziali. In pratica, ad ogni data di valutazione (coincidente a quella delle cedole), si hanno due scenari:

  1. se il prezzo del sottostate è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del trimestre in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria);
  2. in caso contrario la vita del prodotto continua.

Scadenza

A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:

  • se alla data di valutazione finale il sottostante peggiore (caratteristica Worst Of, WO, ossia con valore finale più basso in % rispetto al valore iniziale) non scende sotto la barriera europea – che funge da strike e della stessa entità del trigger cedolare -, il certificato paga il nominale più l’ultima cedola e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria;
  • in caso contrario il certificato di investimento Airbag Cash Collect paga un valore pari al valore nominale del certificato moltiplicato per il rapporto fra il valore finale e lo strike del suddetto sottostante – che è più basso del valore iniziale, conferendo maggiore protezione -.

Da notare la presenza della barriera europea: grazie a tale caratteristica il valore dei sottostanti può anche fluttuare sotto barriera durante la vita del certificato senza compromettere la protezione del capitale. Affinché venga restituito il valore nominale, il valore dei sottostanti deve risultare sopra la barriera solo alla data di valutazione finale.

Da notare anche l’opzione Airbag che limita le perdite solo per la parte eccedente lo strike, e che coincide con la barriera. Per maggiori informazioni leggi: Cos’è il Meccanismo Airbag? Perché in momenti come questi è estremamente prezioso?

BNP Paribas Certificati Airbag Cash Collect: la situazione attuale sul portafoglio sottostante

La situazione attuale sul portafoglio sottostante di questo certificato targato BNP Paribas è la seguente:

  • Assicurazioni Generali: valore iniziale (14,295 Eur), Barriera/strike/trigger cedola (8,577 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.08.2022 a 15,04 Eur, pari al 105,21% del livello iniziale)
  • Banco BPM: valore iniziale (2,346 Eur), Barriera/strike/trigger cedola (1,4076 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.08.2022 a 2,484 Eur, pari al 105,88% del livello iniziale)
  • Unicredit: valore iniziale (8,5 Eur), Barriera/strike/trigger cedola (5,1 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.08.2022 a 9,474 Eur, pari al 111,46% del livello iniziale)

NB: il WO è rappresentato da Assicurazioni Generali

Analisi dinamico-oggettiva 

In base alle quotazioni attuali del WO del certificato a marchio BNP Paribas, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di circa 102,89 Euro questo sarebbe il payoff a scadenza (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante WO dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %) a parità di condizioni sugli altri sottostanti:

Se il certificato non si è estinto anticipatamente paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria) se il sottostante WO non scende circa oltre il -42,97% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il prodotto paga 133,6 Euro (il nominale più 12 cedole), con un rendimento potenziale massimo lordo a circa 2 anni e 11 mesi del 29,85% rispetto il suddetto prezzo.

Se invece il WO scendesse con più forza perderebbe, in %, un valore visibilmente inferiore grazie all’effetto airbag: ad esempio, a fronte di un -50% del WO il certificato perde solo il -14,79%, a fronte di un -60% di Generali il certificato sperimenta il -31,83% e così via.

Codice ISIN del prodotto

Cliccandovi sopra verrete rimandati alla pagina del certificato targato BNP Paribas.

Nota Bene: il trading e l’attività d’investimento in generale possono comportare rischi significativi per il capitale, con perdite che potrebbero in alcuni casi eccedere il capitale iniziale. Gli scenari di mercato cambiano continuamente e le performance passate non rappresentano garanzia delle performance future. È pertanto fondamentale assicurarsi di aver compreso tali rischi. Le informazioni presentate in questo sito non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e sono rivolte ad un pubblico indistinto, non rappresentando in alcun modo attività di consulenza finanziaria personalizzata -e nemmeno generica-  in base ai profili di rischio e rendimento degli investitori. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore. Né l’autore né Investire Oggi saranno responsabili nei confronti di nessun utente né di qualsivoglia altra persona o entità per l’inesattezza delle informazioni o per qualsiasi errore od omissione nei suoi contenuti, a prescindere della causa di tali inesattezze, errori od omissioni.