Le Vespe ci credono, la Juve Stabia sogna la Serie A. Per molti potrebbe sembrare un’utopia, ma nella stagione 2024/2025 il club campano si è guadagnato con merito un posto nei playoff per la promozione. Un risultato storico per una piazza calorosa, appassionata e desiderosa di misurarsi con il grande calcio. E mentre i tifosi gialloblù trattengono il fiato in attesa delle sfide decisive, la città di Castellammare di Stabia inizia a interrogarsi su cosa comporterebbe davvero un’eventuale promozione nella massima serie.
Il sogno dei playoff
Le regole dei playoff di Serie B prevedono la partecipazione di sei squadre, ovvero quelle classificate tra il terzo e l’ottavo posto in classifica.
Quest’anno, con Sassuolo e Pisa già promosse direttamente, toccherà a Spezia, Cremonese, Juve Stabia, Catanzaro, Palermo e Cesena giocarsi l’ultimo biglietto per la Serie A. Nel turno preliminare, la Juve Stabia, quinta classificata, affronterà in gara secca l’ottava classificata, il Palermo. La partita si disputerà al Romeo Menti di Castellammare, poiché i gialloblù hanno chiuso il campionato in posizione migliore. In caso di pareggio dopo i tempi supplementari, accederà alla semifinale la squadra con la miglior posizione in classifica, senza calci di rigore.
In semifinale entrano in gioco la terza e la quarta della stagione regolare: Spezia e Cremonese. Le semifinali si giocano con andata e ritorno, e anche in questo caso, in caso di parità complessiva, passerà il turno la squadra meglio piazzata. Lo stesso criterio varrà per la finale. La promozione dunque non sarà decisa ai rigori, ma dalla costanza dimostrata durante tutta la stagione.
Se la Juve Stabia dovesse centrare l’impresa e approdare per la prima volta in Serie A, l’aspetto più critico da affrontare sarebbe quello legato allo stadio. Il Romeo Menti, casa storica delle Vespe, al momento non è omologato per la Serie A. La capienza attuale è di circa 7.000 posti, ampiamente al di sotto dei requisiti minimi richiesti dalla Lega per ospitare partite di massima serie. Ma non è solo una questione di numeri: mancano strutture adeguate per l’accoglienza media e alta, spazi per la stampa, aree hospitality, sistemi di sicurezza aggiornati e standard UEFA.
Juve Stabia, c’è il problema stadio
Per rendere il Menti idoneo alla Serie A, sarebbe necessario un intervento strutturale di adeguamento. Si parla di ampliamento della capienza fino a 12.000 posti, copertura dei settori, rifacimento degli impianti di illuminazione, telecamere certificate, tornelli elettronici, spogliatoi ampliati e aree media modernizzate. Il costo complessivo potrebbe oscillare tra i 7 e i 10 milioni di euro, a seconda della velocità degli interventi e della scelta tra ristrutturazione parziale o rifacimento completo.
L’alternativa temporanea sarebbe l’utilizzo di un impianto vicino, come il Maradona di Napoli o l’Arechi di Salerno, ipotesi che però verrebbe accolta con grande freddezza dai tifosi, desiderosi di vedere la Serie A giocata a Castellammare. Anche per l’amministrazione comunale la promozione rappresenterebbe una sfida e un’occasione: intervenire per rendere il Menti adeguato significherebbe investire non solo nella squadra, ma in tutta la città.
Ma accanto ai costi, è bene considerare anche i potenziali guadagni. Una promozione in Serie A porta un paracadute economico di circa 25-30 milioni di euro, suddivisi tra diritti televisivi, sponsorizzazioni, accordi commerciali e incassi da botteghino. A questi si aggiungono gli effetti positivi sull’indotto locale: turismo, attività commerciali, visibilità mediatica. Per una città come Castellammare di Stabia, l’evento potrebbe trasformarsi in una spinta senza precedenti per l’economia e l’immagine del territorio.
Juve Stabia per l’economia di Castellammare
Anche la rosa e la struttura societaria dovrebbero essere adeguate. In Serie A il livello tecnico è decisamente più alto e sarebbe necessario investire su almeno 6-8 rinforzi di categoria. Inoltre, andrebbe potenziata la struttura organizzativa: dall’ufficio stampa alla gestione delle relazioni esterne, fino al settore giovanile. La Juve Stabia si troverebbe proiettata in un contesto totalmente nuovo, dove la gestione professionale e la solidità finanziaria diventano elementi imprescindibili per la sopravvivenza.
La società dovrà quindi valutare con attenzione tutte le variabili. Le emozioni del campo sono la parte più visibile, ma il vero salto si gioca dietro le quinte. Eppure, il sogno è lecito. La Juve Stabia ha conquistato sul campo il diritto a provarci, e ora tutta Castellammare trattiene il fiato. L’ingresso in Serie A significherebbe non solo gloria sportiva, ma un’opportunità irripetibile per cambiare il destino di un’intera comunità. La città è pronta a sostenere le Vespe. Ora tocca alla squadra scrivere la storia.
In sintesi.
- Castellammare sogna la Juve Stabia in Serie A, ma c’è da risolvere il problema stadio.
- Adeguarlo alla massima serie potrebbe costare fino a 10 milioni di euro.
- La squadra potrebbe contare sugli introiti del successo, si parla di un incasso che arriva fino a 30 milioni.