Bonus case Green, il Governo ora punta ad aiuti più contenuti

Le agevolazioni indiscriminate sono terminate, ora i nuovi bonus case Green saranno più mirati, il Governo vuole contenere i costi.
3 mesi fa
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Superbonus 110: ipotesi scambio crediti d'imposta e BTp
Superbonus 110: ipotesi scambio crediti d'imposta e BTp © Licenza Creative Commons

Cambio di rotta anche per le agevolazioni, sul fronte bonus case green stop agli aiuti indiscriminati, si punta a soluzioni mirate al fine di contenere i costi. La manovra del Governo Meloni prevede anche questo, del resto lo scopo è quello di racimolare un bel po’ di miliardi per la nuova finanziaria. Un nuovo quadro relativo alle agevolazioni fiscali per le opere edilizie è quindi d’uopo. Anche in questo caso l’UE ci ha messo lo zampino, con direttive precise da rispettare entro il 2030, ossia il taglio del 16% dei consumi degli edifici residenziali.

Il nuovo quadro per le agevolazioni

Il Governo Meloni punta dritto verso agevolazioni fiscali più forti, ma stavolta mirate a chi davvero ne ha bisogno. Si mira quindi alla sostenibilità imposta dall’UE e allo stesso tempo si agevola chi davvero è in condizioni economiche avverse. Si attendono quindi incentivi più generosi con agevolazioni fiscali più alte per chi è in difficoltà. L’istallazione dei pannelli fotovoltaici è una delle caratteristiche principali per raggiungere di colpo il risparmio energetico richiesto dall’Unione Europea. I bonus a pioggia, come erano stati definiti dagli stessi nostri politici, si sono rivelati un’arma a doppio taglio, anzi un vero e proprio boomerang per il Governo, visti i costi ad esempio del Superbonus.

Ci sarà naturalmente da fare un importante lavoro anche sull’effettivo consumo energetico dei nostri edifici. Un calcolo ambientale sul centro urbano delle nostre città è ormai prioritario, secondo quanto si legge nel Piano nazionale integrato energia e clima, le nostre abitazioni generano il 44% dei consumi finali e il 26% degli inquinanti. Al momento le direttive dell’UE sono chiare, tagliare del 16% entro il 2023 e del 22% entro il 2035. L’Italia è in disaccordo con tali cifre e tali tempistiche, ma al momento non può opporsi più di tanto, datosi che l’UE ha già chiuso un occhio su altre vicende.

Bonus Case Green, cosa ci attende?

La manovra con i tagli alla spesa pubblica passa anche per il bonus alle case green. Incentivi mirati e probabilmente più sostanziosi per chi ne ha effettivamente bisogno. Riqualificazione profonda su base triennale, questo il progetto del Pniec. Si parla di 2 miliardi di euro di detrazioni all’anno e pare ci sia già la conferma da parte della stessa premier Giorgia Meloni su tale cifra. Tra il cambiamenti più drastici potrebbe esserci quello sugli infissi. Oggi lo sgravio fiscale va dal 50 al 65%, a seconda se si utilizzino o meno altri bonus come quello per i mobili o l’ecobonus. Pare però che stavolta il bonus possa diventare unico senza dover quindi fare queste distinzioni. In tal senso si parla di un unico bonus case green del 65% per migliorare la casse energetica della casa.

Insomma, un unico incentivo sotto forma di sgravio fiscale per migliorare la sostenibilità dell’edificio. L’impianto fotovoltaico è solo uno dei lavori che vertono in tale direzione. Ci sono poi i cappotti sulle facciate, ma anche la ventilazione meccanica controllata e le pompe di calore connesse a sistemi di riscaldamento a pavimento. Ci sarà da stabilire poi, insieme col Mef, quali saranno le abitazioni che necessitano di tali lavori. Inoltre, bisognerà capire quali dovranno essere i requisiti per le famiglie che avranno diritto a tali incentivi.

I punti chiave…

  • bonus mirati e più convenienti per i bisognosi;
  • l’Italia punta verso la rivalutazione energetica degli edifici con agevolazioni più sostanziose;
  • si punta a un bonus unico per riqualificare la classe energetica degli appartamenti.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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