Biglietti aerei, prezzi in aumento: ecco il perché dei possibili rincari, attenti ai costi mascherati

Secondo Atmosphere Research Group, i prezzi dei biglietti aerei dovrebbero aumentare dalle prossime settimane.
di
7 anni fa
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Ripresa trasporto aereo

Attenti all’aumento dei prezzi dei biglietti aerei. Secondo quanto riporta Atmosphere Research Group, gruppo di studio sul traffico aereo, dalle prossime settimane ci sarà un rialzo dei prezzi per i biglietti aerei non da sottovalutare. Giugno è tempo di vacanze e per molti anche tempo di pensare alle ferie future, con molti italiani in procinto di acquistare il biglietto aereo per partire. In base ai dati del gruppo Atmosphere chi deve acquistare farebbe bene a farlo subito e non attendere oltre.

Ma perché i prezzi dei biglietti subiranno un rincaro?

Biglietti aerei più cari

Tutta colpa dell’aumento dei prezzi del carburante verrebbe da dire. Negli ultimi 12 mesi, il Brent è salito del 12% raggiungendo 75 dollari a barile e di conseguenza per le compagnie aeree i costi aumentano di tanto. I prezzi dei biglietti vanno di pari passo con quello del carburante. La notizia non è delle migliori considerando che già nell’ultimo periodo le tariffe aeree erano sempre più care. Non c’è neppure una cifra precisa su cui fare raffronti ma secondo il fondatore dell’ Atmosphere Research Group,  Henry Harteveldt, si parla di poche settimane prima di trovarsi a dover sborsare di più per acquistare un biglietto aereo.

Come scrive Business Insider, riportando le parole di Henry Harteveld, i rincari dei biglietti aerei potrebbero ricadere su alcune compagnie e in maniera diversa. Ad esempio, alcuni vettori potrebbe rincarare i costi dei biglietti per i voli a lungo raggio, altri potrebbero colpire alcune rotte, magari le meno trafficate, in altri casi si parla di supplementi sul carburante o di tagli alle tariffe scontate.

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Costi mascherati e aumenti, attenzione

L’aumento tariffario, guardando un pò al caso Ryanair che di recente ha deciso di introdurre il check in gratis solo fino a 2 giorni prima della partenza, senza contare i servizi a pagamento aggiuntivi (imbarco prioritario etc), potrebbe riguardare anche rincari mascherati sotto forma di servizi.

Lo ha fatto notare George Hobica, fondatore di Airfarewatchdog, parlando di aumenti sui supplementi come il wifi, pasti e bagagli. Le prospettive, insomma, non sono rosee, ecco perché chi intende acquistare un biglietto per le vacanze dovrebbe farlo al più presto secondo le tristi previsioni di Atmosphere Research Group.

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