Anche per il 2025 è arrivato il momento di celebrare le Bandiere blu, il riconoscimento che premia le spiagge più virtuose in termini di qualità ambientale, servizi turistici e gestione sostenibile. Tra le realtà premiate figurano non solo le mete marittime, ma anche numerose spiagge lacustri, distribuite in diverse regioni italiane, che testimoniano l’impegno crescente dei comuni nell’offrire standard elevati anche lontano dal mare.
Il riconoscimento viene attribuito annualmente sulla base di criteri rigorosi che valutano, tra gli altri, la qualità delle acque, la gestione dei rifiuti, l’efficienza dei depuratori e la presenza di servizi turistici accessibili e inclusivi.
A ottenere la Bandiera blu non è soltanto il litorale, ma un’intera filosofia di gestione del territorio, che punta a coniugare tutela ambientale e attrattività turistica. L’Italia, ancora una volta, si conferma ai vertici europei per numero di località premiate, grazie anche all’eccellenza delle sue spiagge lacustri.
Le migliori spiagge di lago premiate con la Bandiera blu 2025
Le Bandiere blu 2025 per le spiagge di lago sono state assegnate a 23 comuni, con un totale di 12 regioni coinvolte. Tra i laghi protagonisti figurano i più noti bacini italiani, come il Lago di Garda, il Lago Maggiore, il Lago di Como e il Lago di Bracciano, ma anche specchi d’acqua meno conosciuti che rappresentano autentiche eccellenze locali.
In Lombardia si confermano numerose località premiate sul Lago di Garda, come Sirmione e Gardone Riviera, dove alla qualità delle acque si affianca una gestione urbana all’altezza dei parametri richiesti. Sempre in Lombardia, rientrano anche spiagge del Lago di Como, con Menaggio in evidenza.
Il Trentino-Alto Adige, dal canto suo, brilla grazie alla presenza di Molveno, una delle spiagge lacustri più rinomate d’Italia, famosa per le sue acque cristalline e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
Il Piemonte si distingue con località come Cannero Riviera e Verbania sul Lago Maggiore, da tempo inserite nella lista delle eccellenze lacustri. Anche il Veneto registra presenze importanti, tra cui Bardolino, Malcesine e Torri del Benaco, tutte sul versante veneto del Garda. Il Lazio vede protagoniste Trevignano Romano e Bracciano, che si confermano come mete lacustri di riferimento per il centro Italia. Spicca inoltre la presenza della Toscana, con Massarosa sul Lago di Massaciuccoli, esempio virtuoso di valorizzazione ambientale.
Spiagge e turismo lacustre in crescita grazie alle Bandiere blu
L’assegnazione della Bandiera blu alle spiagge di lago non rappresenta solo un premio simbolico, ma ha effetti concreti sul turismo locale. Le località che ottengono questo riconoscimento vedono spesso aumentare il numero di visitatori, attratti dalla garanzia di qualità e sicurezza. In un momento storico in cui il turismo sostenibile è al centro delle politiche pubbliche, i laghi italiani diventano sempre più protagonisti grazie al loro equilibrio tra natura, cultura e accoglienza.
Molti turisti italiani e stranieri scelgono le destinazioni lacustri per l’accessibilità, la tranquillità e la possibilità di godere di paesaggi suggestivi senza l’affollamento tipico delle spiagge marine.
Le Bandiere blu 2025 confermano questa tendenza e offrono una bussola per chi è alla ricerca di esperienze balneari diverse, immerse nella natura e ricche di servizi.
Il successo delle spiagge lacustri non è casuale, ma frutto di politiche attente e di investimenti mirati. La collaborazione tra amministrazioni locali, operatori turistici e cittadini ha permesso di costruire un modello replicabile, in cui la qualità delle acque e la cura del territorio diventano asset fondamentali per lo sviluppo. I risultati ottenuti nel 2025 dimostrano che anche lontano dal mare è possibile offrire standard elevati e contribuire all’immagine internazionale dell’Italia come paese d’eccellenza turistica.
Bandiere blu 2025, un’opportunità per rilanciare i territori interni
La diffusione delle Bandiere blu nei comuni lacustri è anche un’opportunità per valorizzare le aree interne, spesso penalizzate da una minore visibilità rispetto alle località costiere. Le spiagge premiate nel 2025 rappresentano una vetrina importante per quei territori che hanno saputo puntare su sostenibilità, qualità dei servizi e promozione turistica.
Il riconoscimento rafforza l’identità delle comunità locali, favorisce l’economia circolare e incentiva pratiche virtuose che vanno oltre la semplice gestione del turismo balneare. La Bandiera blu diventa così un simbolo di orgoglio e di impegno condiviso, che spinge le amministrazioni a migliorare costantemente le proprie performance ambientali e a investire nella qualità della vita.
Il 2025 si conferma dunque un anno positivo per il turismo lacustre italiano. Le spiagge di lago premiate offrono una varietà di esperienze che arricchiscono l’offerta nazionale e contribuiscono a ridisegnare la geografia delle vacanze. Le Bandiere blu non solo premiano il presente, ma indicano anche una direzione futura, in cui la sostenibilità diventa il cuore delle politiche turistiche.
Riassumendo.
- Ventitré comuni italiani ottengono la Bandiera blu per le migliori spiagge di lago del 2025.
- Cresce il turismo sostenibile in località lacustri grazie a qualità ambientale e servizi eccellenti.
- Le Bandiere blu valorizzano i territori interni e rilanciano l’economia turistica locale.