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Oggi: 11 Dic, 2025

Avvisi bonari INPS 2025, scatta l’allerta di fine anno per artigiani e commercianti

Gli avvisi bonari INPS tornano protagonisti a fine anno: controlli e aggiornamenti cruciali per artigiani e commercianti nel 2025.
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contributi inps
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L’INPS ha annunciato, attraverso il messaggio n. 3437 del 10 dicembre 2025, l’avvio delle operazioni che porteranno all’emissione degli avvisi bonari destinati agli iscritti alle gestioni previdenziali degli Artigiani e dei Commercianti. Le nuove elaborazioni riguardano in particolare le rate della contribuzione fissa con scadenze nei mesi di febbraio e maggio 2025, ancora oggetto di verifica da parte dell’Istituto.

Queste comunicazioni, come chiarito dall’INPS, interessano esclusivamente i lavoratori autonomi tenuti al versamento dei contributi nelle Gestioni IVS. Si tratta delle categorie che versano contributi secondo importi stabiliti annualmente, calcolati sul reddito minimale e da corrispondere in più tranche nell’arco dell’anno, seguendo un calendario definito.

Il calendario delle scadenze contributive 2025

La disciplina vigente prevede che gli artigiani e i commercianti paghino quattro rate annuali riferite ai contributi fissi. Per il 2025, le scadenze stabilite per il versamento contributi INPS relativi al reddito minimale sono state/sono le seguenti:

  • 16 maggio 2025
  • 20 agosto 2025
  • 16 novembre 2025, slittata automaticamente al 17 novembre perché cadente di domenica
  • 16 febbraio 2026, termine previsto per il quarto versamento dell’anno contributivo successivo

A queste date si aggiunge anche il pagamento della quarta rata dei contributi sul reddito minimale del 2024, che risultava dovuta entro il 17 febbraio 2025, anch’essa prorogata di un giorno per via del weekend.

Per quanto riguarda, invece, il contributo calcolato sul reddito eccedente il minimale, il versamento avviene in sede di dichiarazione dei redditi. In questa fase viene determinato il saldo, eventualmente accompagnato dagli acconti per l’anno successivo. Le scadenze coincidono con quelle previste per le imposte sui redditi, seguendo quindi il medesimo calendario fiscale.

Dove consultare gli avvisi bonari INPS

Gli avvisi bonari INPS in arrivo non verranno recapitati esclusivamente tramite posta elettronica o cartacea.

L’Istituto mette infatti a disposizione dei contribuenti un apposito spazio online dedicato alla posizione assicurativa degli autonomi iscritti alle Gestioni Artigiani e Commercianti.

I documenti possono essere consultati all’interno del “Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti”, raggiungibile attraverso il percorso:

  • Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti → Posizione Assicurativa → Avvisi Bonari

Questa area dedicata, già operativa da diversi anni, permette a ogni iscritto di visualizzare la propria situazione contributiva, verificare eventuali pendenze e accedere ai dettagli dei versamenti richiesti.

Contestualmente alla pubblicazione nel cassetto previdenziale, l’INPS invierà anche un messaggio di posta elettronica ai titolari della posizione contributiva e agli intermediari delegati, purché abbiano in precedenza comunicato un indirizzo email valido. L’avviso tramite email ha funzione puramente informativa, mentre il documento ufficiale resta quello consultabile nel portale dell’Istituto.

Come comunicare un pagamento già effettuato

Può accadere che il contribuente abbia già provveduto a versare gli importi richiesti prima dell’emissione dell’avviso bonari. In questi casi, l’INPS mette a disposizione un sistema dedicato alla trasmissione della prova di pagamento.

Il percorso da seguire è il seguente:

  • Cassetto Previdenziale del Contribuente → Contatti → Nuova richiesta → Invio quietanza di versamento

Attraverso questa funzione è possibile inoltrare la ricevuta direttamente all’INPS, che provvederà ai riscontri del caso.

Questo passaggio è fondamentale per evitare inutili solleciti o successive comunicazioni di irregolarità.

Avvisi bonari INPS: cosa succede se non si paga

L’Istituto ricorda che gli avvisi bonari rappresentano una prima comunicazione non sanzionatoria, utile al contribuente per verificare eventuali omissioni o ritardi. Tuttavia, in assenza di pagamento entro i termini previsti, la procedura si irrigidisce.

Il mancato versamento degli importi indicati comporta infatti l’emissione di un Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo, documento che consente all’INPS di procedere alla riscossione coattiva tramite l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. In questa fase possono maturare sanzioni e interessi, con un aggravio dell’esposizione debitoria.

Riassumendo

  • INPS avvia emissione degli avvisi bonari INPS per artigiani e commercianti.
  • Le comunicazioni riguardano contributi fissi con scadenze 2025 e inizio 2026.
  • Gli avvisi sono consultabili nel Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti.
  • Email informative inviate a contribuenti e intermediari registrati.
  • Pagamenti già effettuati vanno segnalati tramite funzione “Invio quietanza di versamento”.
  • Mancati pagamenti portano all’emissione di un Avviso di Addebito esecutivo.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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