Aste giudiziarie immobiliari: come partecipare

Chi può partecipare ad un asta giudiziaria immobiliare e come fare?
9 anni fa
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Chi può partecipare alle aste giudiziarie immobiliari? Secondo il Codice di procedura civile, all’articolo 579, è stabilito che è ammesso a fare offerte all’incanto ognuno, eccetto il debitore. Non è prevista la necessità di assistenza tecnica ed ogni privato cittadino può partecipare all’asta giudiziaria.   E’ possibile, inoltre, che sia un procuratore legale a fare offerte per persone da nominare che vuol restare anonima (ma in questo caso se si aggiudica l’asta la persona deve comunicare nome e cognome in cancelleria entro 3 giorni dall’aggiudicazione).

  L’iter delle aste giudiziarie inizia con l’ordinanza di vendita emanata dal giudice che prevede un termine dai 90 ai 120 giorni in cui possono essere proposte offerte d’acquisto. La stessa ordinanza stabilisce le modalità con cui prestare la cauzione fissata. E’ la Cancelleria a dare pubblico avviso dell’ordine di vendita sui siti internet appositi e sui quotidiani di informazione.   Per partecipare ad un’asta giudiziaria è necessario aver prestato la cauzione che, almeno nella vendita senza incanto, è pari ad un decimo del prezzo proposto dall’acquirente stesso. Nella vendita con incanto, invece, la cauzione è stabilita dal giudice nella misura non superiore ad un decimo del prezzo base dell’asta.   Nella vendita senza incanto bisogna depositare la propria offerta in busta chiusa in Cancelleria.   Nella vendita con incanto la cauzione viene restituita per intero dopo la chiusura dell’asta a tutti i non aggiudicatari del bene ma se un offerente, dopo aver depositato la cauzione non partecipa all’incanto neanche tramite procuratore, la cauzione restituita è pari a nove decimi di quanto versato.   Nella vendita con incanto possono essere effettuate nei 10 giorni successivi all’aggiudicazione, altre offerte che, però, per essere prese in considerazione devono superare di almeno un quinto il prezzo raggiunto nell’incanto. Anche in questo caso insieme all’offerta, in Cancelleria dovrà essere depositata anche l’integrazione della cauzione (pari al doppio di quella richiesta per la partecipazione alla prima asta).
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