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Oggi: 05 Dic, 2025

Assegno unico, chi a luglio riceve solo 57,50 euro per figlio

L'importo assegno unico figli è legato al valore ISEE del nucleo familiare. A luglio alcuni riceveranno solo 57,50 euro per figlio
5 mesi fa
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Assegno unico per i figli
Foto © Licenza Creative Commons

Il 30 giugno 2025 ha segnato l’ultima chance per i percettori di assegno unico entro cui aggiornare l’ISEE e non perdere gli arretrati (dal mese di marzo).

Trascorsa la data, non significa che l’assegno non si potrà adeguare al nuovo valore ISEE aggiornato. Ma gli arretrati saranno persi.

Andiamo con ordine.

Assegno unico figli: tutto legato all’ISEE

L’assegno unico figli a carico per l’annualità in corso va da marzo 2025 a febbraio 2026. Da qualche anno si tratta di una prestazione INPS che sostituisce, ad esempio, la detrazione per figli e l’assegno familiare figli.

L’importo dell’assegno unico dipende dal valore ISEE.

Previste anche delle maggiorazioni sull’importo a seconda dei casi. Ad esempio, spettano maggiorazioni se nel nucleo familiare sono presenti figli disabili.

Ricordiamo anche che la prestazione è pagata, dietro domanda, direttamente dall’INPS (quindi, non in busta paga) e spetta per ogni figlio minore, per ogni fino maggiorenne fino a 21 anni (se rispettati specifici requisiti) e per ogni figlio maggiorenne disabile senza limiti di età.

Una domanda da non ripetere annualmente

La domanda assegno unico non deve essere ripetuta ogni anno. Chi già ha fatto domanda in passato, basta che proceda al rinnovo del calcolo ISEE.
Questo significa che, coloro che già nel 2024 percepivano l’assegno unico, non erano chiamati a rifare la domanda nel 2025, Questi dovevano solo rinnovare l’ISEE.

Rinnovando l’ISEE nei mesi di gennaio e febbraio 2025, l’assegno unico è stato immediatamente aggiornato nell’importo. Chi invece ha lasciato passare del tempo, poteva rinnovare l’ISEE entro il 30 giugno per vedersi poi adeguare l’importo, comunque, con decorrenza marzo 2025.

In sostanza, fino a quando l’ISEE non è stato rinnovato, l’INPS ha pagato l’importo minimo previsto, ossia 57,50 euro per figlio. Nel momento in cui poi si è provveduto a rinnovare l’ISEE, a condizione che ciò sia stato fatto entro il 30 giugno, l’INPS adegua l’importo al nuovo valore ISEE. Un adeguamento retroattivo, a partire dal mese di marzo 2025.

Assegno unico, a luglio 57,50 euro a figlio

Discorso diverso, invece, per coloro che procedono ad aggiornare l’ISEE dopo il 30 giugno 2025. In tal caso, si perde il conguaglio e l’INPS adeguerà l’importo dell’assegno unico solo a decorrere dal rinnovo ISEE e precisamente dalla mensilità successiva al rinnovo.

In particolare, rinnovando, ad esempio, l’ISEE a luglio, l’INPS pagherà per il mese di luglio 57,50 euro per figlio, e solo da agosto adeguerà l’importo assegno unico al nuovo valore dell’ISEE. Chi rinnoverà l’ISEE solo ad agosto, percepirà per luglio 57,50 euro per figlio. Lo stesso importo sarà anche per il mese di agosto. Solo da settembre ci sarà l’adeguamento, ma senza arretrati.

L’assegno unico sarà pari all’importo minimo per ciascun figlio anche nei casi di assenza di ISEE o in presenza di ISEE con valore superiore a 45.939,56 euro.

Riassumendo

  • L’importo assegno unico dipende dall’ISEE;
  • La domanda non deve essere ripetuta ogni anno;
  • Chi ha rinnovato l’ISEE dopo febbraio ma entro il 30 giugno 2025, riceve l’adeguamento con decorrenza marzo 2025;
  • Chi rinnova l’ISEE dopo il 30 giugno, riceverà l’importo minimo fino a quando non rinnova l’ISEE perdendo l’adeguamento sugli arretrati;
  • L’importo minimo assegno unico 2025 è di 57,50 euro a figlio.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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