BuzzFeed, noto portale statunitense, ha portato nuovamente a galla la questione delle false recensioni su Amazon, un problema che affligge il colosso di Seattle da sempre e che appare ingovernabile anche per l’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos, pronto a nuove avventure nello spazio e rivoluzioni sulla terra, sia all’interno dei negozi fisici sia nelle case dei comuni mortali. La rete che ha creato quello che viene definito un sistema perfetto sembra incrollabile. E a rimetterci, purtroppo, sono sempre le stesse persone: i clienti.
Come funzionano le false recensioni
Molte volte, tutto parte dai gruppi segreti di Facebook o di altri forum presenti in rete. Qui coesistono tre figure: i venditori, gli intermediari e gli utenti. A quest’ultimi spetta il compito di acquistare e – soprattutto – recensire il prodotto. BuzzFeed riporta l’esempio dell’arrivo di una grande novità, per cui i venditori hanno premura di spingerlo attraverso gli intermediari, i quali a loro volta attraverso dei messaggi mirati spingono i recensori ad acquistare e recensire il nuovo acquisto. Non lo fanno, però, di certo gratis, in quanto il venditore paga loro una cifra che varia dai 3 ai 5 dollari. Con la possibilità, per l’utente recensore, di rivendere nuovamente il prodotto, che magari nemmeno ha aperto.
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Quanto costa ad Amazon una falsa recensione
Secondo quanto calcolato da BuzzFeed, oggi Amazon è invaso da recensioni fake, un numero enorme che dovrebbe aggirarsi intorno alle cinque milioni di unità. Tutti – chi ha acquistato almeno una volta su Amazon – conoscono l’importanza che le recensioni rivestono nella scelta di un determinato acquisto. Il problema, però, è che delle 10 recensioni che leggiamo, più della metà magari sono false. Jeff Bezos, in passato, ha più volte cercato di combattere – invano – il fenomeno delle fake reviews.
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