Addio alla banconota da 500 euro che non sarà più prodotta da fine gennaio. Le banche centrali smetteranno di produrla, meno che la Banca Centrale austriaca Oesterreichische Nationalbank e quella centrale tedesca Bundesbanke, che dovrebbero smettere la produzione da aprile 2019. E’ notizia recente lo stop della produzione della banconota da 500 euro, una decisione presa nel maggio scorso dalla Bce poiché questa potrebbe rendere più semplici le attività illegali.
I motivi dello stop e le ragioni della Germania
Da fine mese sarà dunque stoppata la produzione di questa banconota e non è tanto una motivazione legata alla poca fruibilità piuttosto la paura che il taglio da 500 euro possa favorire attività illecite, riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Mentre la Francia è stata tra i primi paesi a voler mandare in pensione la banconota, la Germania, anche per una questione legata all’utilizzo del contante, è rimasta scettica fino alla fine, preferendo piuttosto i controlli fiscali sul patrimonio e il controllo anche di conti correnti intestati all’estero. Ecco spiegato il motivo per cui la Germania smetterà di produrla soltanto da aprile per una questione logistica.
Cosa si rischia continuando ad usarla
Dal 27 gennaio, dunque, la nota banconota di colore viola, non da tutti posseduta anche per il suo valore e il dubbio se tenerla o meno del portafoglio, non sarà più prodotta dalle banche centrali.
Leggi anche: La banconota da 500 euro e l’esperimento della BCE sul modello indiano da temere