Acquisto auto da San Marino: come non pagare l’IVA

La legge di Bilancio 2024 introduce obblighi e controlli sull'acquisto auto da San Marino e Vaticano, l’Agenzia Entrate risponde
5 mesi fa
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L’acquisto di automobili da San Marino è diventato recentemente un tema di grande interesse, soprattutto alla luce delle nuove disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio 2024 (comma 93, legge n. 213/2023). Queste normative, mirate a regolamentare l’immatricolazione e la voltura di autoveicoli e motoveicoli provenienti da San Marino e dal Vaticano, richiedono ora la presentazione del modello F24, che attesti il pagamento dell’IVA relativa alla prima cessione interna del veicolo. Questa misura è volta a estendere gli obblighi di versamento e i controlli antifrode già esistenti per i veicoli di provenienza unionale anche a quelli provenienti da questi stati extraeuropei.

L’Agenzia delle Entrate è stata incaricata di gestire e verificare la correttezza delle operazioni legate a queste nuove disposizioni. In data 16 luglio 2024, l’Agenzia ha emanato, quindi, il provvedimento che specifica le modalità e i termini delle verifiche necessarie per l’immatricolazione dei veicoli provenienti da San Marino e dal Vaticano. Questi controlli sono richiesti in particolare nei casi in cui non sia previsto il versamento dell’IVA tramite il modello F24 con elementi identificativi.

Perché si acquistano auto all’estero

Negli ultimi anni, è diventata una pratica sempre più comune per molti italiani acquistare automobili provenienti da stati diversi dall’Italia. Questo fenomeno è motivato da una serie di fattori che rendono l’acquisto di veicoli all’estero un’opzione attraente e vantaggiosa. Uno dei principali motivi è il prezzo.

Spesso, i prezzi delle automobili in altri Stati europei e NON, come la Germania, la Francia, San Marino, ecc. possono essere significativamente più bassi rispetto a quelli italiani, anche considerando i costi di trasporto, le tasse di importazione e la circostanza che il alcuni di detti Stati l’IVA è con aliquota minore o addirittura pari a zero. Questo è particolarmente vero per i veicoli usati, dove il mercato dell’usato in altri paesi può offrire una gamma più ampia di scelte a prezzi competitivi.

Un altro fattore importante è la qualità e la varietà dei modelli disponibili. Alcuni paesi hanno una tradizione automobilistica più radicata e possono offrire veicoli di qualità superiore o modelli che non sono disponibili in Italia. Per esempio, la Germania è nota per la produzione di automobili di alta qualità e per un’ampia selezione di auto di lusso e sportive, spesso preferite dagli acquirenti italiani.

Inoltre, la facilità dei processi burocratici e le normative europee hanno semplificato l’acquisto e l’importazione di automobili all’interno dell’Unione Europea. La possibilità di confrontare prezzi e caratteristiche online ha reso più accessibile per i consumatori italiani esplorare le offerte di automobili in altri paesi e prendere decisioni informate.

Infine, l’acquisto di un’automobile all’estero può rappresentare un’opportunità per ottenere un veicolo con caratteristiche specifiche o personalizzazioni non facilmente reperibili sul mercato italiano.

Obblighi e controlli auto da San Marino: le esclusioni

Detto ciò, ritornando all’acquisto di auto da San Marino, le ipotesi di esclusione dall’obbligo di versamento dell’IVA i Italia tramite il modello F24 riguardano diversi scenari. Innanzitutto, vi sono gli acquisti effettuati da imprese, artisti e professionisti di veicoli introdotti nel territorio italiano da San Marino, per i quali sia stata emessa una fattura con addebito d’imposta secondo le regole specificate dagli articoli 7 e 10 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2021. Inoltre, gli acquisti di veicoli da San Marino e dal Vaticano destinati a essere utilizzati come beni strumentali per attività artistiche, professionali o d’impresa sono anch’essi esentati dal versamento dell’IVA con il modello F24.

Un’altra ipotesi di esclusione riguarda gli acquisti a titolo oneroso di veicoli nuovi effettuati da privati presso soggetti operanti nell’esercizio di imprese, arti o professioni.

Anche in questo caso, l’emissione di una fattura con addebito d’imposta esenta dall’obbligo del modello F24. Infine, l’introduzione di veicoli usati provenienti da San Marino o dal Vaticano, fuori dall’esercizio di imprese, arti o professioni, è un altro scenario in cui non è richiesto il versamento dell’IVA tramite il modello F24.

Acquisto auto San Marino: come ottenere l’esclusione versamento IVA

Dunque, San Marino non promette solo la felicità ai pensionati. E’ possibile, anche ottenere il riconoscimento delle condizioni di esclusione dal versamento dell’IVA per le auto ivi acquistate. Per fare ciò, è necessario presentare una specifica istanza alla direzione provinciale delle Entrate competente. Questa istanza deve essere corredata da vari documenti, tra cui l’originale della carta di circolazione del veicolo e gli estremi del titolo d’acquisto o della fattura. In caso di esito positivo della verifica, la direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate comunicherà al centro elaborazione dati del dipartimento per i Trasporti e la Navigazione l’autorizzazione all’immatricolazione del veicolo senza la necessità del versamento dell’IVA tramite modello F24.

La verifica delle condizioni di esclusione viene effettuata entro 30 giorni dalla data di presentazione dell’istanza, con la possibilità di estendere questo termine di altri 30 giorni in caso di necessità di ulteriori riscontri specifici. Questo processo, sebbene possa sembrare complesso, rappresenta un passo fondamentale per garantire la trasparenza e la regolarità delle operazioni di immatricolazione dei veicoli provenienti da San Marino e dal Vaticano.

Riassumendo

  • Nuove normative regolano immatricolazione e voltura di veicoli provenienti da San Marino e Vaticano.
  • L’Agenzia Entrate emana il Provvedimento che specifica le modalità e i termini delle verifiche necessarie per l’immatricolazione dei veicoli provenienti da San Marino e dal Vaticano
  • Obbligo di presentazione del modello F24 per il pagamento dell’IVA sulla prima cessione interna.
  • Esenzioni IVA per veicoli acquistati da imprese, artisti, professionisti, e privati in specifici casi.
  • Istanza e documentazione necessarie per esenzione devono essere presentate alla direzione provinciale delle Entrate.
  • Verifica delle condizioni di esenzione effettuata entro 30 giorni, prorogabili per ulteriori riscontri.
  • Misure mirano a uniformare procedure e garantire trasparenza e controllo antifrode nelle transazioni.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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