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Oggi: 05 Dic, 2025

Come ottenere 52 euro al mese in più sulla pensione e quasi 3.200 euro di arretrati

Prendere un aumento di oltre 52 euro al mese sulla pensione ma anche godere degli arretrati fino a 5 anni prima, ecco l'assegno di vedovanza.
2 settimane fa
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arretrati pensioni
Foto © Investireoggi

Il governo ha promesso un aumento di 20 euro al mese sulle pensioni integrate al minimo nel 2026. Inoltre, l’inflazione determinerà incrementi compresi tra l’1,5% e l’1,7%, che su una pensione da 700 euro al mese equivalgono a circa 10-12 euro. Aumenti che certamente non cambiano la vita ai pensionati.
Ma tra le varie misure previste dal sistema, rispondendo oggi al quesito di una nostra lettrice, dobbiamo parlare di una prestazione che, se richiesta, non solo offre 52 euro al mese in più sulla pensione, ma consente anche di recuperare fino a 60 mesi di arretrati. Si tratta di una misura destinata ad alcuni vedovi titolari di pensione di reversibilità: l’assegno di vedovanza.

“Buonasera, sono una vedova che prende 500 euro al mese di pensione da parte di mio marito defunto, insieme a circa 300 euro di assegno di invalidità. Sento dire che alle vedove con invalidità l’INPS dovrebbe dare anche l’assegno di vedovanza da 52 euro al mese. Spetta pure a me?”

Come ottenere 52 euro al mese in più sulla pensione e quasi 3.200 euro di arretrati

L’assegno di vedovanza è una misura di cui si parla spesso, ma che rientra tra quelle meno sfruttate dai pensionati che invece potrebbero averne diritto. È una sorta di maggiorazione sulla pensione di reversibilità, pari fino a 52 euro al mese. Una combinazione tra una maggiorazione sociale e un trattamento di famiglia.

Non spetta a tutti i titolari di reversibilità: è subordinato al possesso di specifici requisiti e, soprattutto, non è riconosciuto automaticamente. L’INPS lo eroga solo previa domanda. Tuttavia, chi ne aveva diritto ma non lo ha mai richiesto può recuperare fino a 5 anni di arretrati, perché anche per l’assegno di vedovanza la prescrizione è quinquennale.


Per chi aveva diritto da tempo, il recupero può superare i 3.000 euro.

Pensione di reversibilità e accompagnamento, ma anche requisiti specifici per prendere l’assegno di vedovanza

L’assegno di vedovanza — e quindi questa somma aggiuntiva sulla pensione di reversibilità — spetta solo a chi soddisfa requisiti precisi. L’importo pieno, pari a 52,91 euro al mese, spetta solo a chi rientra completamente nelle condizioni previste.

Il primo requisito riguarda il defunto: la pensione del coniuge non deve essere stata a carico dei fondi INPS per lavoratori autonomi, commercianti o artigiani. L’assegno di vedovanza è riconosciuto solo ai superstiti di un pensionato che era, in passato, lavoratore dipendente, pubblico o privato.

Il secondo requisito riguarda il superstite: l’assegno spetta solo se il beneficiario è un invalido grave al 100%, generalmente titolare anche di indennità di accompagnamento. È la condizione sine qua non per accedere alla prestazione.

Il terzo requisito riguarda il reddito.
Il titolare della reversibilità deve avere:

• reddito non superiore a 28.659,42 euro per ottenere l’assegno in misura piena (52,91 euro);
• reddito non superiore a 32.148,88 euro per riceverlo in misura ridotta (19,59 euro).

Queste soglie devono essere rispettate per ogni anno su cui si richiedono gli arretrati.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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