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Oggi: 05 Dic, 2025

Aumento pensioni da 20 euro al mese, ecco quelli che lo riceveranno

Aumento delle pensioni da 20 euro al mese nel 2026, ecco a chi la legge di Bilancio assegna l'incremento extra.
1 mese fa
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Non solo la classica rivalutazione delle pensioni rispetto al tasso di inflazione ma anche un aumento secco da 20 euro al mese. La novità arriva direttamente dal testo della legge di Bilancio che adesso è in valutazione in Parlamento. Un aumento inaspettato e non giustificato dai dati ISTAT sul tasso di inflazione. Ma la necessità di dare sostegno ai pensionati per il terzo anno consecutivo spinge il governo a prevedere un extra aumento per determinate fasce di pensionati. Stavolta con cifra fissa, almeno a quanto sembra. Dopo le polemiche su aumenti extra di pochi euro decisi nelle ultime due leggi di Bilancio (il 2,7% nel 2024, il 2,2% nel 2025, ndr) questa volta il governo ha stabilito nella cifra tonda di 20 euro al mese l’aumento in più sulle pensioni minime.

Ma chi saranno i pensionati che riceveranno effettivamente questi incrementi?

Aumento pensioni da 20 euro al mese, ecco quelli che lo riceveranno

Dal 1° gennaio 2026, cioè con la legge di Bilancio in vigore oltre al consueto adeguamento al tasso di inflazione per i pensionati italiani o per molti di essi ci sarà un aumento di 20 euro mensili. Parliamo di pensioni minime e quindi di un aumento della maggiorazione sociale. La riceveranno i pensionati che hanno prestazioni previdenziali ed assistenziali più basse e redditi altrettanto bassi. Pensioni e trattamenti quindi sotto la soglia del minimo prestabilito ogni anno dall’Ente pensionistico per antonomasia, cioè l’INPS.

Quindi, questi trattamenti verranno innalzati in primo luogo al 100% del tasso di inflazione che l’ISTAT ha certificato. Un aumento del costo della vita che a settembre era all’1,6%. L’aumento sarà pieno perché gli interessati sono pensionati sotto il trattamento minimo e quindi rientrano nella prima fascia di rivalutazione, cioè quella che gode dell’aumento pieno rispetto al tasso di inflazione (pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo, ndr).

E sarà proprio in base al tasso di previsione dei primi tre trimestri del 2025 che l’INPS a gennaio aumenterà i trattamenti. Ma come detto sulle pensioni minime anche i 20 euro di aumento. 

Ecco i beneficiari dell’aumento dei trattamenti nel 2026

Ma chi sono effettivamente i soggetti che riceveranno questo incremento in più delle loro prestazioni? Anche se si citano espressamente le maggiorazioni sociali nella bozza della legge di Bilancio, l’aumento di 20 euro dovrebbe spettare a molti pensionati. Serve avere pazienza e capire bene cosa alla fine verrà confermato nel testo definitivo. Ma le ipotesi più attendibili al momento sono questi. Aumento quindi in primo luogo per i titolari delle vecchie pensioni sociali. Poi per i titolari di assegno sociale visto che parliamo di soggetti che oggi prendono 538,69 euro al mese, quindi sotto la soglia del trattamento minimo INPS. Infine i titolari dei trattamenti legati alle invalidità e i titolari di pensioni a carico dell’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria) sotto il trattamento minimo. 

In base a quanto si legge all’articolo numero 41 della bozza della legge di Bilancio 2026 i pensionati che vivono in condizioni reddituali disagiate si vedranno aumentare l’importo mensile del trattamento minimo come previsto dall’articolo 38, comma 1, della Legge numero 448 del 28 dicembre 2001.

Legge quest’ultima che tratta proprio dell’incremento delle maggiorazioni sociali per le pensioni. 

E per favorire l’accesso a questo aumento, visto che in genere le maggiorazioni sociali e le integrazioni delle pensioni minime sono collegate ai redditi dei pensionati, anche il limite reddituale da non superare viene spostato in avanti. Ed aumentato di 260 euro. Va ricordato comunque che l’aumento in base alle indicazioni attuali dovrebbe scattare solo per titolari di prestazioni che hanno già compiuto 70 anni di età.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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