Cresce l’attesa tra i beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Che, dopo lo stop ricevuto nel mese di luglio, sperano ad agosto di ricevere un doppio accredito.
Oltre alla prima ricarica del sussidio per il secondo ciclo da 12 mesi (dopo i primi 18 già percepiti), dovrebbe infatti arrivare anche un versamento straordinario deciso dal Governo, fino a 500 euro in aggiunta alla ricarica ordinaria.
Secondo le indiscrezioni, questo pagamento straordinario dovrebbe essere effettuato prima del consueto periodo di ricarica. Che solitamente è fissato tra il 26 e il 27 di ogni mese. Ma al momento, cosa si sa di certo?
Assegno di Inclusione 14 agosto: pagamento sicuro o no? Le ultime novità
Accedendo all’area riservata del sito dell’INPS, i beneficiari dell’Assegno di Inclusione possono come sempre consultare le informazioni utili e le eventuali date di erogazione.
Al momento, però, non risultano novità ufficiali. Seguendo la procedura abituale, basta autenticarsi con SPID, CIE o CNS, cercare “Assegno di Inclusione” nel motore di ricerca interno e aprire la propria scheda personale.
Chi ha già usufruito dei primi 18 mesi di sussidio troverà nella sezione dedicata sia la domanda precedente (terminata) sia la nuova domanda, che risulta “acquisita dall’INPS”. Questa dicitura indica che mancano ancora i dettagli relativi al pagamento, cioè importi e data di disposizione.
Le ultime notizie sulla nuova ricarica dell’Assegno di Inclusione
Le indiscrezioni indicano come 14 agosto la data utile per il primo pagamento del mese.
Questa tempistica era già stata prevista a inizio anno nel calendario ufficiale dei pagamenti dell’INPS. Per la prima erogazione dell’Assegno di Inclusione, il versamento avviene il 15 del mese successivo alla presentazione della domanda.
Pertanto, chi dopo i 18 mesi ha presentato la nuova domanda entro luglio e ha completato la sottoscrizione del PAD nella piattaforma SIISL entro il 31 luglio, dovrebbe ricevere la nuova ricarica il 14 agosto (poiché il 15 è festivo).
Bonus fino a 500 euro: importo variabile in base alla famiglia
Oltre al pagamento ordinario – che, per chi non ha modificato reddito, composizione familiare o ISEE, dovrebbe essere identico a quello di giugno – è previsto anche un bonus compensativo per il mese di stop.
Il Ministero del Lavoro ha stabilito un contributo una tantum fino a 500 euro per chi è rimasto un mese senza sussidio:
- 500 euro pieni per chi ha diritto a un trattamento pari o superiore a questa cifra;
- un bonus pari all’importo mensile dell’Assegno di Inclusione per chi percepisce meno (es. chi riceve 400 euro avrà 400 euro di bonus aggiuntivo).
Se la domanda è stata presentata nei tempi, il PAD sottoscritto regolarmente e l’istanza accettata, il pagamento del bonus è atteso insieme alla ricarica ordinaria del 14 agosto.