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Oggi: 05 Dic, 2025

Bonus pensioni 2025: ecco di cosa si tratta

Cos'è questo bonus pensioni 2025, perché se ne parla tanto, a chi si riferisce e cosa si può guadagnare con questa agevolazione.
5 mesi fa
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bonus pensioni 2025
Foto © Pixabay

Quando si parla di bonus, i contribuenti italiani drizzano le orecchie. E non potrebbe essere altrimenti, vista la grave crisi economica di questi anni, le difficoltà nel far quadrare i conti e tutto ciò che ne consegue. Questo vale per i lavoratori dipendenti, per i lavoratori autonomi, per i pensionati e in generale per tutti coloro che non vivono nell’agiatezza riservata a pochi eletti.

Come riportato da diverse fonti, in Italia il 10% della popolazione detiene circa il 70% della ricchezza totale. Ecco perché parole come bonus stipendio, bonus bollette, bonus pensioni – e chi più ne ha più ne metta – risuonano come buone notizie.

Anche sul bonus pensioni 2025, infatti, si fa un gran parlare. Ma molti non hanno ancora capito bene di cosa si tratti. La prima cosa da chiarire è che non si tratta di un bonus per tutti. E soprattutto non è un bonus nel senso classico del termine, perché non comporta un aumento diretto sulla pensione.

Ma allora, cos’è davvero questo bonus?

Bonus pensioni 2025: ecco di cosa si tratta

Il bonus pensioni 2025 riguarda chi non è ancora andato in pensione e decide di non andarci subito, pur avendone già diritto. Infatti, per accedervi, è necessario aver maturato i requisiti pensionistici, ma scegliere di restare al lavoro ancora per un periodo.

Il bonus consiste in uno sgravio contributivo: il lavoratore che posticipa il pensionamento riceve in busta paga una quota di stipendio più alta, in quanto non versa più la propria quota contributiva all’INPS per i mesi aggiuntivi di lavoro.

Non si tratta quindi di un bonus in senso tradizionale, ma di un incentivo economico a rimanere in servizio, e può essere usufruito fino al compimento dei 67 anni.

La scelta è dunque tra:

  • andare subito in pensione (se si hanno i requisiti per una delle misure anticipate);
  • continuare a lavorare, anche solo per un breve periodo, godendo del bonus e scegliendo liberamente quando andare in quiescenza, sfruttando il diritto pensionistico con la massima flessibilità.

Bonus pensioni? Ok, si parte da settembre 2025. Ma non tutti sanno come funziona

Il bonus pensioni 2025 consente, a chi ha già maturato il diritto alla pensione, di restare al lavoro percependo uno stipendio più alto del 9,19%. Questo perché viene azzerata la quota di contributi (pari appunto al 9,19%) normalmente a carico del lavoratore.

Tale somma non viene più trattenuta in busta paga, ma rimane nel netto percepito, aumentando lo stipendio mensile. È bene chiarire che la contribuzione totale al FPLD (Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti) è pari al 33%, suddivisa tra datore di lavoro e dipendente: il bonus riguarda solo la parte del lavoratore.

Tuttavia, non tutti possono accedere a questa agevolazione. Il bonus è riservato a chi ha maturato i requisiti per:

  • Quota 103: almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi;
  • per la pensione anticipata ordinaria: 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Niente tasse sul bonus contributivo per chi ritarda la pensione

Un altro aspetto molto importante riguarda il trattamento fiscale del bonus pensioni 2025: l’aumento in busta paga è totalmente esentasse.

Questo perché la natura dello sgravio è assimilabile a un vero e proprio bonus, che non costituisce reddito imponibile.

Di conseguenza, non incide sull’ISEE e non comporta aggravi fiscali per il lavoratore.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per bocca del Viceministro Maurizio Leo, ha confermato che l’incentivo partirà ufficialmente a settembre 2025 per i lavoratori del settore privato. Per i dipendenti del Pubblico Impiego, l’erogazione del bonus sarà posticipata di qualche mese.

È fondamentale sapere che non bisogna presentare domanda di pensione, bensì una specifica richiesta di adesione al bonus pensioni 2025. Solo così si potrà beneficiare dell’incentivo.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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