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Oggi: 05 Dic, 2025

Truffa funerale in streaming, se ne sono inventati un’altra

Nuova truffa online: finti funerali in streaming usati per rubare dati e soldi. Ecco come difendersi.
5 mesi fa
2 minuti di lettura
truffa funerale streaming

I malviventi del web se ne sono inventati un’altra, spunta la truffa del funerale in streaming. Immagina di ricevere un messaggio su Facebook: “Partecipa alla diretta streaming del funerale di [Nome del Defunto]”. Clicchi, ti ritrovi su un sito che ti chiede i dati della carta di credito per accedere alla cerimonia. Commovente, vero? Peccato che, dopo il pagamento, non ci sia nessuna diretta, solo un conto svuotato e la sensazione di essere stato fregato. Piccolo dettaglio non da poco, non è solo una sensazione.

Truffa del funerale in streaming, attenzione al nuovo raggiro online

La truffa del funerale in streaming sta diventando sempre più diffusa e pericolosa.

Approfittando di momenti delicati come il lutto, alcuni malintenzionati sfruttano i social network per ingannare gli utenti con finte dirette video e richieste di denaro. Il fenomeno, già segnalato da diverse fonti autorevoli, si sta espandendo in tutta Italia, con meccanismi che puntano sull’emotività delle persone e sulla condivisione virale di link sospetti. Ma come funziona questo nuovo raggiro e come difendersi?

Il meccanismo è tanto semplice quanto subdolo. Tutto parte da un post su Facebook o su altri social, dove viene annunciata la presunta diretta streaming del funerale di una persona deceduta, magari molto giovane o nota a livello locale. Il post è spesso accompagnato da messaggi toccanti e da una foto della vittima, scelta per suscitare emozione e condivisione.

Nel testo viene indicato un link che promette l’accesso alla diretta video. Una volta cliccato, però, l’utente viene reindirizzato su una piattaforma esterna che richiede l’inserimento di dati personali o addirittura il pagamento di una piccola somma per visualizzare il contenuto.

In realtà non esiste nessuna diretta, e l’unico obiettivo dei truffatori è sottrarre dati sensibili o denaro. In alcuni casi viene anche attivata una falsa raccolta fondi in memoria del defunto. Gli utenti, commossi e in buona fede, donano piccole cifre pensando di aiutare la famiglia, ma i soldi finiscono direttamente nelle tasche dei truffatori.

Come funziona la truffa del funerale in streaming e chi sono le vittime

Le vittime sono spesso amici, conoscenti o semplici utenti che hanno visto il post condiviso da altri. Il post viene infatti diffuso con grande velocità, proprio perché fa leva sull’emozione del momento. Basta che una persona lo ricondivida o metta un like perché altri contatti si fidino e a loro volta accedano al link truffaldino.

Il rischio principale è quello del furto di dati bancari o di identità. Inserendo i propri dati su un sito truffaldino, si possono subire danni economici anche gravi. In più, la diffusione di contenuti falsi legati a persone realmente decedute rappresenta una violazione della privacy e una profonda mancanza di rispetto nei confronti dei familiari.

Come proteggersi da questa truffa online

Per difendersi dalla truffa del funerale in streaming, è importante mantenere alta l’attenzione e seguire alcune semplici regole:

  • Non cliccare mai su link sospetti, soprattutto se arrivano da profili che non si conoscono direttamente.
  • Evitare di condividere post che parlano di dirette streaming di funerali, anche se sembrano autentici.
  • Verificare sempre l’autenticità della notizia, magari contattando direttamente la famiglia o consultando le fonti ufficiali.
  • Non inserire mai dati personali o bancari su siti di cui non si conosce l’identità.
    In caso di dubbio, segnalare immediatamente il contenuto alla piattaforma social.

I truffatori online sono sempre alla ricerca di nuovi modi per approfittare delle persone. In momenti di dolore, quando la lucidità può venire meno, è ancora più facile cadere nella rete.

In sintesi.

  • Circolano link truffaldini su presunte dirette di funerali per rubare dati e denaro.
  • I post fanno leva sull’emotività, inducendo gli utenti a cliccare e pagare.
  • Per proteggersi, evitare link sospetti e segnalare contenuti ingannevoli.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017, scrive per il web dal 2010.
Da autore letterario ha scritto il graphic novel Notteterna e la raccolta di racconti L'Orrore Dentro edita dalla Diana Edizioni.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia potrà mai replicare.

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