Visita fiscale anche per chi non ha il contratto? Cosa sapere

Malattia del lavoratore in prova: chi non ha ancora firmato il contratto rischia la visita fiscale di controllo?
6 anni fa
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Malattia durante il periodo di prova: quali sono i diritti dei lavoratori e che cosa si rischia? Da un lato abbiamo visto che chi è in prova può essere licenziato qualora ne ricorrano giustificati motivi. D’altro proviamo a metterci nei panni di chi, magari dopo un lungo e difficile periodo di disoccupazione, trova finalmente un lavoro e ha la sfortuna di ammalarsi proprio durante il primo mese di prova senza poter avere davvero la chance di dimostrare le sue competenze e capacità.

Ha qualche diritto che lo tutela?

Abbiamo visto che, nei casi più gravi, il dipendente assente ingiustificatamente alla visita fiscale rischia il licenziamento. Vale lo stesso per chi lavora in prova e magari non ha ancora firmato il contratto a tempo indeterminato?

La malattia durante la prova rimanda l’assunzione?

Sappiamo che chi si ammala ha diritto a conservare il posto di lavoro: cosa succede per il lavoratore in prova? Mantiene il diritto ad essere valutato in seguito, al rientro dalla malattia? Su questo la giurisprudenza non è stata sempre univoca e anche la dottrina tende a dare interpretazioni di segno diverso. La sentenza della Corte di Cassazione numero 402/1998 ha precisato che il datore di lavoro ha possibilità di recedere dal contratto se il periodo di prova non viene superato ma solo effettivamente al lavoratore è stata data la possibilità di portare a termine l’esperimento. Spetta al lavoratore in prova eventualmente dimostrare che il recesso è dovuto a motivi estranei all’esito della prova. Seguendo questa linea si può dedurre che la malattia durante questo periodo “congela” la prova. In questa fase l’assunzione non può intendersi confermata e quindi, verrebbe da concludere, è escluso il rischio di visita fiscale.

Indennità di malattia lavoratore in prova

L’indennità di malattia spetta anche al lavoratore in prova (in applicazione del decreto legge n.1825/24 ancora attuabile) anche nel caso in cui non è coperto dall’Inps ed il contratto collettivo non preveda il pagamento di alcuna integrazione a carico del datore di lavoro.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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