Il nostro rapporto con le banche e con le transazioni è destinato a cambiare: non stiamo parlando di assaltare i bancomat, né facciamo riferimento alla Grecia. Stiamo parlando di una rivoluzione (digitale) che ci consentirà di rinnovare il dialogo con il nostro istituto di credito e le nostre carte di debito e di credito. Che sia per effettuare transazioni e acquisti online o che sia semplicemente per prelevare denaro in contante dagli sportelli ATM, in un breve futuro – così breve che è già presente – ci serviremo di selfie per il riconoscimento facciale e QR Code.

Almeno, rispettivamente, con Mastercard e Unicredit.  

Mastercard e i selfie

Cominciamo da Mastercard, che è come tutti saprete una tra le più importanti società di carte di credito. Mastercard ha concepito infatti un innovativo e rivoluzionario sistema tecnologico che ci consentirà di dimenticare le attuali password che siamo costretti a memorizzare, rimpiazzandolo con un sistema di riconoscimento facciale. Ce lo abbiamo sugli smartphone e sui PC e a breve ce lo avremo anche per autorizzare una transazione con la nostra carta di credito. Un sistema sicuro? Per ora è solo carta, ma presto potrebbe diventare realtà, e a parlarne è proprio il responsabile della sicurezza della società, Ajay Bhalla. “Identificare le persone per quel che sono e non per quello che ricordano”, ha affermato. “Troppe password da memorizzare possono creare un problema per i consumatori e per le imprese”. Il futuro è nel selfie, dice Bhalla e noi non possiamo che restare attoniti a tale rivelazione.   Un selfie per autorizzare una transazione dalla nostra carta di credito? Sì, è possibile. Anche se c’è chi denuncia eventuali problemi per la sicurezza. E se questo selfie di cui Mastercard parla, che altro non è che un semplice riconoscimento facciale, diventasse una manna per i cyber-criminali? La preoccupazione, insomma, è tanta, ma da Mastercard ci tengono a precisare che il sistema sarà a prova di hacker, e che il volto dell’utente non potrà essere ricostruito facilmente.

Il sistema di riconoscimento, insomma, dovrebbe essere inviolabile e i dati dovrebbero essere immagazzinati in modo altamente sicuro. Dopotutto, non è un caso che Mastercard stia pensando, dopo il riconoscimento facciale, anche a sistemi di riconoscimento delle impronte digitali e riconoscimento vocale. E’ il futuro, bellezza, e speriamo nella sua sicurezza.  

Unicredit e il QR Code

Anche Unicredit guarda al futuro: la novità riguarda il prelievo di denaro contante in banca che potrà essere effettuato semplicemente utilizzando la fotocamera del proprio smartphone e inquadrando un QR Code che apparirà sugli sportelli ATM della banca. Potrà? No, può: infatti non stiamo parlando di una novità che accadrà in futuro, ma di un sistema che è già presente e funzionante in molte città. Il QR Code è un moderno codice a barre che raccoglie nella sua forma quadrata tutte le informazioni del caso relative a un prodotto. Nel caso di Unicredit, il QR Code in questione autorizzerà l’utente a prelevare denaro in contante dallo sportello, attraverso l’apposita applicazione Mobile Banking Unicredit, app che ricordiamo essere disponibili per i principali sistemi operativi mobile, ovvero Android, iOS e Windows Phone.   Il funzionamento del Prelievo Smart di Unicredit è molto semplice: attraverso l’applicazione sarà infatti possibile prenotare il prelievo di contante presso gli ATM della propria filiale e una volta giunti davanti allo sportello sarà sufficiente inquadrare con la propria fotocamera il QR Code che apparirà sul display dello sportello – che avremo preventivamente toccato in un qualsiasi punto – affinché il prelievo venga autorizzato. Una novità decisamente importante questa di Unicredit, che agevola il rapporto dei suoi clienti con gli sportelli bancari e sveltisce le pratiche del prelievo in modo “smart”. Abituiamoci a novità del genere, perché presto coinvolgeranno anche altri istituti.