È ormai divenuto il dispositivo domotico per eccellenza, stiamo parlando di Echo, il device che permette di parlare con l’IA di Amazon. Ma la domanda è: quanto consuma Alexa? Con il rincaro delle bollette diventa una domanda sicuramente lecita, visto che l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica si fa sentire sempre più.

Per questo motivo abbiamo pensato di fare il punto della situazione sui vari dispositivi in vendita su Amazon, gli Echo che permettono di parlare con l’assistente virtuale e trasformare la vostra casa in una smart home.

Ecco i consumi dei vari prodotti.

Quanto consuma Alexa? Il punto della situazione

I dispositivi con Alexa a bordo sono collegati alla presa della corrente 24 ore su 24, cosa che inizia a preoccupare non poco coloro che sono alle prese con bollette dell’energia elettrica particolarmente elevate. Per questo motivo chiedersi quanto consuma Alexa è una domanda più che lecita. Il dispendio energetico dei prodotti è il seguente:

  • Echo Plus: 3,65 Watt;
  • Echo di prima generazione: 3,25 Watt;
  • Eho Spot o Echo Show: 2,9 Watt, impostando la luminosità al minimo.

Tutti i dispositivi offrono poi una funziona di stand-by con una potenza di 3W. Ciò significa che, quando non sono in funzione, consumano circa 26 Kwh all’anno. Possiamo dire che, in buona sostanza, è questo il consumo generale dei prodotti in questione, poiché le funzioni svolte da Alexa non comportano un eccessivo aumento della richiesta energetica, a meno che non decidiamo di vedere film e serie tv con il dispositivo.

Quanto ci costa in termini economici?

3W di potenza media hanno un costo annuale di circa 8 euro. Dobbiamo naturalmente considerare che tale somma va calcolata per ogni dispositivo che abbiamo in casa. È infatti ragionevole pensare che alcune famiglie abbiano più device nel proprio appartamento, cosa che permette di svolgere più funzioni contemporaneamente, come ad esempio effettuare videochiamate con un device, mentre con l’altro si ascolta la musica, si guarda un video o si gioca con le tante skill presenti al suo interno.

Come dicevamo, un tale utilizzo degli Echo comporta un maggior dispendio energetico. I device con display, infatti, hanno un consumo maggiore che potremmo quantificare in circa 15 euro all’anno. Ricordiamo che tenere spento Alexa quando non utilizziamo i prodotti Echo è sicuramente un ottimo modo per risparmiare, ma staccare la spina può essere dannoso per gli aggiornamenti, in quanto i device di questo tipo necessitano di upgrade periodici che ne migliorano il funzionamento. Attaccare e riattaccare l’alimentazione comporterà quindi una perdita di tempo che potrebbe scoraggiarne l’utilizzo. Meglio risparmiare tempo o denaro? A voi la scelta.