Conosciuto con il nome di Project Spartan, come previsto da molte fonti, il nuovo browser che sarà integrato in Windows 10 si chiamerà in realtà Edge: sarà una novità piuttosto importante nel panorama del nuovo sistema operativo Microsoft perché parteciperà a una rivoluzione totale che potrebbe proiettare l’OS di Redmond in un futuro straordinario per gli utenti e sarà perciò in grado di dare quell’appeal tanto agognato all’azienda che finora è sempre mancato e questo anche grazie al carisma del CEO Satya Nadella.

 

Come sarà Edge

Edge sarà integrato con l’assistente vocale Cortana e sarà un browser “parlante” e fortemente intuitivo, poiché sarà in grado di conoscere le preferenze dell’utente e accorpare i suoi interessi nella homepage di navigazione, stavolta in maniera più evidente dei browser precedenti. L’integrazione tra Edge e Cortana sarà dunque il punto fondamentale e imprescindibile della navigazione dell’utente, che sarà (o almeno inizierà) come una navigazione fortemente personalizzata, suggerendo i siti più visitati e preferiti, le applicazioni più utilizzate o quelle che maggiormente fanno al caso nostro, informandoci su tutto quello che abbiamo bisogno di sapere ogni giorno come ad esempio i titoli in borsa su cui abbiamo investito, le news sui siti d’informazione, gli aggiornamenti in tempo reale sulla nostra squadra di calcio preferita.   A tutto questo si aggiungerà l’integrazione con OneNote, che ci servirà per lavorare e per aumentare la qualità della nostra produttività attraverso tutti gli strumenti e i supporti esterni che avremo a disposizione, come il classico pennino, il touchscreen presente in alcuni modelli e ovviamente il sempreverde mouse. Edge renderà comunque omaggio a Internet Explorer attraverso un logo che rassomiglia molto allo storico browser Microsoft.