Non si finisce di esplorare una nuova tecnologia come la realtà virtuale – anzi, si è appena iniziato – che questa diventa subito una base di sfruttamento per una nuova tecnologia che oseremo definire fantascientifica: stiamo parlando di ologrammi e teletrasporto, due concetti che forse abbiamo visto in Star Trek e in altri film e telefilm di fantascienza, ma che presto potrebbero approdare sul piano reale grazie ai laboratori di Microsoft Research, nei quali si sta sviluppando una tecnologia in grado di dare vira proprio a questi due elementi.

Naturalmente al momento il progetto è in fase embrionale, ma circola già in rete una dimostrazione video molto interessante di quello che può offrire Microsoft Holoportation, un dispositivo che funziona tramite Microsoft HoloLens e che ci consente di parlare con i nostri cari anche quando sono lontani.   [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Realtà virtuale, ologrammi e teletrasporto: benvenuti nel futuro #Microsoft #Holoportation[/tweet_box]   Potremo provare a spiegare già da oggi come potrebbe funzionare Microsoft Holoportation, che guarda caso è un incrocio delle parole ologramma e teletrasporto, ma sicuramente il video racconterà meglio questa (quasi) realtà di come sapremo farlo noi. Il direttore di ricerca di Microsoft Research Shahram Izadi ha comunque definito questa nuova tecnologia una vera e propria rivoluzione per ciò che concerne il nostro modo di comunicare. L’idea si sviluppa infatti in questo modo: potremmo trasportare una copia del nostro io – ovviamente virtuale – in un altro ambiente, che sia esso lontano o vicino, e con altre persone, anche a chilometri e chilometri di distanza, e interagire con l’ambiente stesso. Sarà sufficiente indossare il visore HoloLens e avere una stanza attrezzata con fotocamere 3D per avere l’impressione di essere un altro luogo. Ma non ci si ferma solo all’impressione, visto che sarà possibile anche interagire con le persone e gli oggetti circostanti.
In pratica, utilizzando questa tecnologia, è come se ci trovassimo lì. E potremo comparire anche su un tavolino, magari in miniatura. “Immaginate di essere in grado di teletrasportarvi in qualsiasi luogo, con chiunque, in qualsiasi momento”, ha lanciato l’amo Izadi. Un amo molto succulento, a dire il vero: visto che il teletrasporto è scientificamente impossibile a causa della disgregazione molecolare e della sua impossibile ricomposizione, infatti, attraverso Holoportation e sfruttando la realtà virtuale avremo comunque la possibilità di diventare ologrammi e teletrasportarci praticamente ovunque.   Bando alle chiacchiere: meglio lasciar parlare le immagini protagoniste di questo video. Resterete a bocca aperta, come lo siamo rimasti noi?   [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=tIl7UMUxKJo[/youtube]