Oggi sempre più persone condividono i propri file con Google Drive, il sistema di condivisione è presente tra le app del browser, proprio sulla prima pagina del motore di ricerca. Per accedervi basta cliccare sulla griglia in alto a destra e selezionarlo tra le varie icone che appaiono.

Google Drive, guida alla condivisione

Il sistema Drive di Google permette di condividere i file con altri utenti senza dover andare ogni volta a inviare messaggi via mail, sfrutta quindi il cloud del sistema e funge da vero e proprio archivio per tutti i documenti che intendiamo inserire al suo interno.

Ma andiamo a vedere velocemente come funziona. Innanzitutto bisogna scegliere le persone con cui condividere i file (o cartelle), basta digitare l’indirizzo email dell’utente in questione per inserirlo nel sistema. A questo punto poi le persone con cui hai condiviso le cartelle possono effettuare le seguenti azioni:

  • Possono organizzare, aggiungere e modificare: le persone possono aprire, modificare, eliminare o spostare tutti i file all’interno della cartella. Le persone possono anche aggiungere file alla cartella.

  • Possono solo visualizzare: le persone possono visualizzare la cartella e aprire tutti i file al suo interno.

L’inserimento del file è semplicissimo, basta cliccare su Drive, poi sul file da condividere, poi andare su Condividi e cliccare sul simbolo correlato. Se hai creato un team di condivisione, allora tutti gli utenti presenti nel team avranno poi accesso alle cartelle dei documenti, e anche in questo caso potranno effettuare una delle due azioni succitate, ovvero essere parte attiva delle cartelle, organizzandole o modificandole, oppure possono solo visualizzarle. Naturalmente, sarà il creatore del team a decidere che tipo di azioni gli altri utenti potranno svolgere, quindi tale opzione vi verrà chiesta alla creazione del team tra le opzioni Drive.

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